Emiliano Martinez è stato accostato all’Inter come nuovo portiere: le curiosità che riguardano “El Dibu” Campione del mondo in Qatar
Un portiere classe ’92 campione del Sud America nel 2021 e del mondo un anno dopo, nel 2022 in Qatar. Damián Emiliano Martínez Romero, detto Dibu è di certo uno dei portieri più in voga del momento, sicuramente tra i più quotati dopo essere stato protagonista sia nella semifinale che nella finale del Mondiale, regalando all’Argentina il Mondiale.
Accostato all’Inter come possibile nuovo estremo difensore in caso dovesse saltare l’opzione Sommer, proviamo a scoprire qualche faratteristica e qualche curiosità in più sull’estremo difensore. A partire dal carattere, decisamente estroverso, come dimostra anche la sua esultanza dopo il Mondiale vinto che gli ha garantito le prime pagine dei giornali di tutto il mondo.
Irriverente come pochi, si è reso il posto da titolare della Nazionale argentina quasi per caso, a causa della positività al Covid-19 di Franco Armani, il portiere titolare dell Selecion, alla vigilia della Copa América. E di fatto Martinez ha sfruttato al meglio quella opportunità, perché ha pià lasciato i pali della porta albiceleste. E memorabile la parata, nella finale del mondiale, su Kolo Muani, portando l’Argentina ai rigori e risultando poi decisivo anche dagli 11 metri.
Emiliano Martinez, le curiosità su di lui
Proviamo, però, a scoprire qualche curiosità attorno a El Dibu Martinez. Ad iniziare dal suo soprannome. “El Dibu” è una abbreviazione di Dibujo; ai tempi dell’Independiente gliel’affibbiarono per la sua somiglianza con un personaggio del cartone animato “La mia famiglia è un dibujo“.
Molto legato a Messi, la Pulce lo ha utilizzato ad esempio nel corso del discorso motivazionale prima della finale di Copa América contro il Brasile. Martinez era infatti diventato papà ma non andò a conoscere la neonata proprio perché in ritiro con la Selecion. “Dibu è diventato papà e non ha potuto vedere sua figlia, non ha potuto farle ‘upa’ (prenderla in braccio)” la frase utilizzata dalla pulce nello spogliatoio che colpì molto il portiere.
La sua carriera, però, non è stata tutta rosa e fiori, anzi; in Europa, nel 2017/2018 era reduce dall’esperienza al Getafe con solo 7 presenze ed il mondiale in Russia lo vide come tifoso insieme a suo fratello. Era il periodo peggiore della sua carriera, tanto che si affidò ad uno psicologo.
Spesso sopra le righe, tanto da dire a Louis Van Gaal “ti fo**o due volte”, El Dibu è anche scrittore; ha infatti pubblicato un libro per bambini, “La Historia del Dibu” in cui racconta com’è diventato il portiere della nazionale albiceleste. “Cerco di essere un esempio” disse in patria, intervistato dal Clarin a margine della presentazione.