Cavani e il Valencia si dicono addio dopo una sola stagione con l’ex Manchester United che approda in Argentina per una nuova avventura.
Arrivare a 36 anni e voler ancora giocare e dimostrare il proprio valore. Un qualcosa che per un calciatore, se da un lato è un punto di forza, da un lato di debolezza. Questo perché a volte non si ha la capacità di comprendere quando non si ha più la forza di poter giocare a certi livelli e di poter rendere come quando si era più giovani. Una problematica che a volte, non consente ai calciatori di godersi gli ultimi anni da professionista nel miglior modo possibile.
Forse è quello che sta accadendo anche ad Edinson Cavani, giocatore che con il Valencia non è riuscito ad ottenere quello che invece ha fatto con squadre come con il Napoli e il PSG. Difatti, con il club spagnolo l’anno scorso in 28 partite giocate ha segnato solo 7 gol e fornito solo 2 assist. Dati leggermente in calo, per un giocatore delle sue qualità che, forse, a 36 anni, sente anche il peso dell’età o forse anche di una squadra che non è riuscito a dargli quello che avrebbe dovuto.
Cavani al Boca Juniors
A quanto pare, dopo 479 presenze e 267 gol tra Serie A, Ligue 1, Premier League e Liga, Edinson Cavani potrebbe finalmente dire addio all’Europa e al calcio europeo. Secondo quanto viene riportato da ‘Tuttomercatoweb’, l’ex attaccante del Manchester United, potrebbe lasciare finalmente il Valencia per approdare al Boca Junior. Un progetto che all’attaccante dell’Uruguay è sempre piaciuto e che adesso, con ancora un anno di contratto con il club spagnolo, è possibile.
A quanto pare, nelle prossime ore ci dovrebbe essere un incontro tra l’entourage del calciatore e il Valencia per arrivare alla risoluzione del contratto. Una volta arrivati a tale soluzione, Cavani potrà finalmente firmare con il club argentino, ponendo così fine alla sua avventura europea.
Dunque, ancora qualche giorno e l’ex attaccante del PSG si libererà dal contratto con il club spagnolo e potrà finalmente firmare con il club argentino, immergendosi in quel progetto tecnico che da due anni sta rincorrendo e che, per una serie di motivi ha dovuto procrastinare. Ora invece, può vestire la maglia gialloblù e giocare nel club dove ha giocato Diego Armando Maradona molti anni prima.
