La Serie A potrebbe cambiare la norma sugli extracomunitari: i possibili scenari di mercato secondo la richiesta ufficiale della FIGC.
Nel bel mezzo del calciomercato potrebbe esserci una rivoluzione importante per le squadre di Serie A. Nello specifico la FIGC ha richiesta ufficialmente al CONI di modificare la norma sugli extracomunitari. Una proposta che avrebbe un impatto favorevoli su diversi club italiani in vista dei loro prossimi acquisti.
Come consuetudine in tempi di mercato esce puntualmente fuori il tema sul numero massimo degli extracomunitari che si possono avere in rosa. Una regola che si intreccia e condiziona le varie mosse delle società riguardo ai giocatori da provare a prendere. L’attuale norma infatti consente alle squadre con più di due giocatori extracomunitari tesserati a titolo definitivo alla fine dell’ultima stagione (in questo caso 22/23) di tesserarne non più di altri due provenienti dall’estero.
Un paletto da rispettare che diventa meno stringente per le squadre con zero o uno giocatori extracomunitari alla fine della scorsa stagione possono acquistare senza alcuna condizione un massimo di altri tre. Per questo motivo alcuni club cercano di trovare calciatori che, seppur provenienti da altri paesi, hanno il passaporto comunitario e quindi non vengono conteggiati in questa lista.
FIGC, proposta rivoluzionaria al CONI: cosa può succedere
I venti club di Serie A si sono riunite in assemblea per discutere di diverse tematiche tra cui una a sorpresa. Come riportato dall’agenzia Adnkronos, il calcio italiano ha chiesto al governo dello sport italiano una modifica della legge sugli extracomunitari. In attesa di capire se sarà o meno accettata si profila una possibile svolta in chiave mercato.
Da sempre il calcio si mescola con la politica e c’è una connessione anche per la norma sugli extracomunitari che da qualche anno sono diventati anche i cittadini inglesi. La Gran Bretagna invece è uscita ufficialmente dall’Unione Europea anche se i recenti accordi di cooperazione commerciale potrebbe cambiare le cose anche nel mondo del pallone.
In virtù di questo infatti il Consiglio federale della FIGC, su richiesta della Lega Serie A, ha deliberato di richiedere al CONI l’equiparazione dei calciatori provenienti dal Regno Unito a quelli comunitari, esentandoli quindi dalle quote di ingressi. In questo caso i club potrebbero avere in rosa un numero illimitato di inglesi, tenendo gli slot liberi per calciatori di altre nazioni anche se bisognerà capire se il decreto sarà retroattivo, si attiverà soltanto per le ultime settimane di mercato o addirittura dalla prossima sessione.