Inter sempre alla ricerca di una prima punta dopo essersi tirata indietro per Lukaku. Si pensa fortemente allo spagnolo ex Juventus.
Alla ricerca di una prima punta. Dopo le prime tre settimane della sessione estiva del calciomercato, alcuni club di Serie A sono alla ricerca di quell’attaccante che gli possa risolvere i problemi dagli undici metri. Ovviamente, c’è chi ha bisogno di un vero numero 9, chi ha bisogno di un sostituto per l’attaccante titolare ma a prescindere da ciò, la ricerca è veramente difficile e lastricata di complicanze in termini di trattative.
Nel caso dell’Inter, la ricerca adesso si fa più ardua perché tirandosi indietro nella trattativa per Lukaku, è fondamentale ingaggiare un calciatore di esperienza e che possa essere realmente utile ad Inzaghi. Tra i vari nomi fatti, c’è quello di Alvaro Morata, che potrebbe arrivare trovando il giusto accordo con l’Atletico Madrid visto che, con l’entourage del calciatore non dovrebbero esserci grossi problemi per quanto concerne l’ingaggio.
Inter, Morata utile ad Inzaghi
A prescindere però dalla trattativa con il club spagnolo e con l’agente del calciatore, ci si continua a chiedere se realmente Morata possa fare al caso di Simone Inzaghi. Considerando gli anni della Juventus in cui giocava in un 3-5-2, probabilmente si e c’è anche da considerare il fatto che, oltre all’esperienza internazionale, il calciatore conosce alla perfezione il calcio italiano. Requisiti importanti per potersi inserire alla perfezione nella sua nuova squadra.
A parlare dell’attaccante spagnolo e di come potrebbe essere utile alla causa nerazzurra è Sebastian Frey, ex portiere di Inter, Fiorentina, che ai microfoni di TVPLAY_CMIT ha detto: “Oggi l’Inter ha Lautaro che è la punta di diamante. Thuram è interessante. Poi hai Correa. Penso ci voglia un altro attaccante di primo livello. Morata forse potrebbe essere quello più complementare con quello che hai già, anche perché è pronto. Più di Balogun o Wahi, che comunque sono profili interessanti”.
Al di là delle parole e delle varie disamine, sarà però il tempo e il campo e dire se lo spagnolo potrà essere realmente l’attaccante giusto per i nerazzurri e per Simone Inzaghi. D’altronde, quando i meccanismi funzionano alla perfezione e i gol arrivano, le domande e i dubbi vengono messi in secondo piano perché nel calcio, ciò che più conta alla fine, sono i risultati che si ottengono a fine stagione.