Paul Pogba ha un primato davvero negativo: nessuno come il centrocampista francese , altro che Messi e Neymar
Paul Pogba ed un futuro tutto da scrivere. Non per quanto riguarda il club in cui militerà, perché nonostante le offerte arabe, sembra destinato a restare alla Juventus, ma per la sua tenuta fisica ed il ritorno in campo. Nella scorsa stagione, praticamente, ha giocato con il contagocce.
Arrivato tra l’entusiasmo del pubblico, il Polpo praticamente non ha quasi mai visto il campo. Infortuni a raffica, problemi muscolari come la pioggia in autunno ed i tifosi che hanno iniziato anche a rumoreggiare. D’altronde il francese è tornato a Torino accolto come una star, a partire dal suo ingaggio, 8 milioni di euro a stagione più 2 di bonus. Una sorta di salasso per le casse bianconere che non ha prodotto effetti tangibili sul campo.
Ed anche questo precampionato non è certo iniziato nel modo migliore, perché Pogba continua a fare allenamenti differenziati e l’obiettivo è vederlo in campo per il 3 agosto, sfida contro il Real Madrid. Appena 161 i minuti disputati in stagione; 108 in campionato, 42 in Europa League ed 11 in Coppa Italia per il francese che ha numeri davvero clamorosi, se viene rapportata la cifra guadagnata per ogni minuto disputato.
Pogba, il primato assurdo che gli spetta
Quasi 50mila euro al minuto per Pogba nella scorsa annata, 49.689 per l’esattezza, un primato negativo davvero da record. Basti pensare che un altro avvezzo agli infortuni, Eden Hazard, è staccato a 38.265 euro al minuto. Impossibile, poi, il paragone con le stelle del calcio europeo.
Neymar ha infatti guadagnato 13.124 euro al minuto, mentre Messi è costato al PSG 9.623 euro al minuto. Il miglior rapporto è però di Sadio Mané, senegalese del Bayern Monaco; il più pagato della Bundesliga ha un rapporto di 5.290 euro per ogni minuto disputato.
Giuntoli, fin dal suo arrivo in bianconero, ha sempre considerato una risorsa Pogba ma è chiaro come la sua tenuta fisica inizi ad essere condizionante, e non poco. Fin qui nessuno conosce il suo stato di forma e la tenuta in campo, ed il centrocampista non ha nemmeno prso in considerazione l’ipotesi di ridursi lo stipendio.
Al momento è il più pagato della rosa ed è possibile che il ds provi nuovamente a trattare soprattutto se dovessero allungarsi i tempi per rivederlo in campo. Al momento sta continuando con la preparazione personalizzata, con lo staff atletico del club attento a non sovraccaricarlo di lavoro ma è decisamente indietro rispetto ai copmagni di squadra.