Il PSG ha preso una decisione davvero durissima contro Mbappé, che ora sembra davvero costretto a lasciare Parigi, con un futuro incerto
Quando un vaso si rompe, anche rimettendo insieme tutti i cocci, difficilmente questo sarà stabile – e probabilmente anche “bello” – come una volta. Una metafora che vale per tutti i rapporti umani, e così anche nel mondo del pallone, indipendentemente dal fatto che a fare la differenza sia maggiormente il denaro o meno.
Lo stesso denaro che – secondo molti – ha convinto lo scorso anno Kylian Mbappé a firmare un nuovo contratto col Paris Saint-Germain, non assecondando la corte del Real Madrid. Per convincerlo a restare a Parigi era sceso in campo anche il premier francese Emmanuel Macron, mentre il presidente del club ha messo sul piatto 72 milioni lordi annui fino al 2024, con un bonus di 180 milioni alla firma.
Da settimane, però, la battaglia è ricominciata. “Il club è più importante di tutto e tutti“, ha detto Nasser Al-Khelaifi. Un messaggio chiaro alla sua stella, che vorrebbe lasciare i campioni di Francia, alla fine della prossima stagione, ma a parametro zero. Un’eventualità assolutamente esclusa dal PSG, che piuttosto preferirebbe privarsene questa estate, monetizzando dalla sua cessione. Dopo giorni di sfida a distanza, tuttavia, ora è arrivato il punto di rottura, e la società ha preso una decisione che potrebbe cambiare la storia di questo calciomercato.
Mbappé “scaricato” dal PSG: la decisione è ufficiale
Il bomber francese, protagonista anche nell’ultimo Mondiale in Qatar, è ora spalle al muro. Nella sua testa, probabilmente, vorrebbe provare per un’ultima volta a scrivere la storia in Champions League per il club più prestigioso del suo paese. Ma il PSG non è dello stesso avviso: lasciar andare un campione come lui gratuitamente è considerata una sconfitta su tutta la linea, dunque da evitare.
Per questa ragione, pochi minuti fa è arrivata la decisione ufficiale: Mbappé è considerato in vendita, e non sarà convocato per la tournée della squadra di Luis Enrique in Giappone. La notizia è rimbalzata su tutti i media principali in pochi minuti, e tra le ragioni c’è anche la mancata risposta del giocatore all’ultimatum. Entro il 15 luglio, infatti, il PSG avrebbe voluto sapere se il numero 10 avrebbe firmato il nuovo contratto o sarebbe andato via.
Ma senza aver ricevuto risposta, è chiaro che la decisione di lasciare Mbappé a casa nei giorni della tournée significa che per lui non c’è più praticamente alcuna chance di restare al PSG nella stagione oramai imminente. Una scelta che scuote inevitabilmente il mercato, e che cambia forse anche i piani del Real Madrid.
Da Parigi, d’altronde, sono convinti che il fenomeno classe 1998 abbia già un accordo per unirsi ai blancos a parametro zero a giugno 2024. In tal modo, quindi, c’è anche l’intento di mettere alle strette gli spagnoli, che dovranno sborsare una cifra astronomica per aggiudicarselo, altrimenti potrebbero farsi avanti altre pretendenti per lui. In fondo, la possibilità che Mbappé si accontenti di restare fuori dal gruppo è impossibile: rischiare di stare fermo nella stagione che porta ad Euro 2024 potrebbe essere deleterio anche per lui.
