Milan, nodo extracomunitari: perché Okafor non rappresenta un problema

Il Milan è pronto a piazzare un altro colpo importante sul mercato, con il tema extracomunitari sempre più caldo: le ultime.

Non si ferma il mercato di un Milan sempre più scatenato, con il cocente addio di Tonali che è ormai acqua passata. Sì perché la nuova coppia Moncada-Furlani è al lavoro per costruire una squadra decisamente più competitiva rispetto alla scorsa stagione. Le premesse, fin qui, sono piuttosto ottime. Dopo l’arrivo di Ruben Loftus-Cheek e Pulisic, i rossoneri hanno messo la freccia anche per prelevare Okafor e Chukwueze, due trattative che potrebbero essere definite nei prossimi giorni.

Okafor
L’attaccante del Salisburgo Noah Okafor – TvPlay.it

Acquisti che cominciano ad essere piuttosto pesanti e a delineare i contorni di una formazione sempre più qualitativa. D’altronde l’addio di Tonali è servito proprio a questo. Certo, si è trattato di un sacrificio importante, ma fondamentale per rifondare un reparto offensivo esclusivamente dipendente da Rafael Leao e Olivier Giroud. Di lì la necessità di dare nuovo respiro, con giocatori giovani ma già con una notevole esperienza alle spalle.

Ad accompagnare il fin qui intenso mercato rossonero ci ha pensato anche il tema sullo status da extracomunitari dei calciatori. Dibattito lanciato senza troppi giri di parole da Aurelio De Laurentiis che, soltanto qualche giorno fa, ha affermato che solo in Italia c’è un limite così basso nel tesserare giocatori di nazionalità al di fuori dell’Unione Europea, ovvero due.

Okafor, perché non occuperà lo slot da extra

Già dopo l’arrivo di Loftus-Cheek di qualche settimana fa, aveva tenuto banco il nodo relativo al secondo extracomunitario da tesserare per ogni stagione. Dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’UE, l’ex centrocampista del Chelsea rientra dunque in questa categoria. L’altro potrebbe invece essere Samuel Chukwueze, attaccante esterno nigeriano del Villarreal che sembra essere sempre più vicino ad approdare in Italia con la maglia rossonera.

Okafor
Noah Okafor in campo contro la Roma – TvPlay.it

L’arrivo di Okafor, che dovrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni, ha ulteriormente acceso il caso. Sì perché la Svizzera non è un paese facente parte dell’Unione Europea, eppure i suoi giocatori sono da considerarsi comunitari. La risposta arriva direttamente da un comunicato della FIGC datato 2020: “I calciatori con cittadinanza svizzera sono equiparati a tutti gli effetti a quelli comunitari”. Insomma, attualmente gli inglesi sono considerati come extracomunitari, mentre gli svizzeri no. Ecco perché Okafor non andrà ad occupare nessuno slot, ma potrà essere acquistato senza alcun problema di tesseramento nelle liste.

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