Alvaro Morata è ancora conteso sul mercato da Inter e Roma: la preferenza dell’attaccante spagnolo per il suo ritorno in Italia.
Il nome di Alvaro Morata continua a scaldare il mercato di Inter e Roma, le due pretendenti principali per il suo acquisto. L’Atletico Madrid non ha ancora liberato l’attaccante spagnolo, legato da una presunta clausola sul contratto, ma l’ex Juventus ha già fatto la sua scelta e spera diventi presto realtà.
In questi giorni si parla molto del futuro di Alvaro Morata che, in scadenza a giugno 2024, potrebbe seriamente tornare in Italia. Nonostante forse non sia sbocciato come ci si poteva aspettare, il 30enne spagnolo attira ancora l’interesse di diverse squadre anche perché reduce da una stagione dignitosa conclusa con 13 gol in Liga.
Il classe ’92 non è mai stato un vero bomber ma ha tutte le caratteristiche e le carte in regola per fare la differenza in Serie A, un campionato che conosce molto bene. Non a caso Inter e Roma si sono messe sulle sue tracce aprendo ufficialmente i contatti e mettendo sul tavolo le rispettive offerte.
Inter o Roma: dove preferisce andare Morata, lo scenario
Si infiamma la corsa per Alvaro Morata, conteso insistentemente da Inter e Roma che hanno aperto la battaglia. Entrambe le squadre sono a caccia di un nuovo centravanti e tra i primi obiettivi sulla lista c’è l’attaccante spagnolo in uscita dall’Atletico Madrid. Un duello avvincente in cui il diretto interessato però ha già espresso la sua preferenza per la nuova destinazione.
In queste settimane diverse squadre italiane, a causa del budget limitato e forse di mancanza di idee, stanno seguendo gli stessi giocatori. Come i nerazzurri e i giallorossi che stanno entrambi lavorando per ingaggiare Morata, sicuramente non più un nome di primo pelo nel panorama europeo e dal valore controverso.
In ogni caso suscita ancora un certo fascino soprattutto alla Roma che, come riportato dal “Corriere dello Sport”, avrebbe già trovato l’accordo per un ricco quadriennale e sarebbe la meta favorita dello spagnolo. Non per un fattore economico ma per un progetto più ambizioso rispetto a quello dell’Inter dove rischierebbe di avere un ruolo più marginale.
Nella capitale invece avrebbe una centralità tecnica e soprattutto ritroverebbe l’amico fraterno Dybala oltre a José Mourinho, l’allenatore che l’ha lanciato ai tempi del Real Madrid. Il suo sbarco nella capitale però non è sicuro perché i giallorossi, a meno che non facciano un sacrificio che al momento la società non è disposta a fare, devono vendere qualcuno per ricavare il tesoretto necessario.