No alla maxi offerta degli arabi: ecco che cosa spinge Massimiliano Allegri ad allenare la Juventus.
Niente Arabia per Massimiliano Allegri. Il tecnico della Juventus ha rifiutato davvero le maxi offerte degli arabi per proseguire il suo cammino a Torino, dopo due anni poco esaltanti da quando è ritornato ad allenare.
I contatti con i club sauditi ci sono stati e sono stati confermati alla Gazzetta dello Sport da Miralem Pjanic, l’ex regista bianconero. Infatti, il bosniaco gioca negli Emirati Arabi e ha affermato di aver parlato con Allegri dell’offerta faraonica ricevuta dal mister: “Non è un mistero, lo sanno tutti che gli arabi volevano Allegri – sottolinea l’ex Juve – Ma lui ha 2 anni di contratto e si sente molto legato alla società bianconera, soprattutto si sente motivato e convinto di poter fare ancora qualcosa di grande“.
Pjanic ha anche difeso la scelta del suo ex allenatore: “Max vuole vivere un anno più normale dopo le turbolenze della scorsa stagione causate dai punti tolti, restituiti e ritolti. Senza contare gli infortuni e il cambio di dirigenza a novembre che l’ha fatto sentire più solo“. Insomma, da quest’estate comincia l’anno zero anche per Allegri, il quale ha intenzione di rilanciare la Juventus e riportarla a competere per le posizioni a cui è abituata. Il tecnico livornese ha accolto questa sfida con caparbietà e vuole provare sino in fondo a trascinare la sua formazione fuori da questo tunnel di delusioni ed insuccessi. Infatti, sono due anni che la Juventus non alza un trofeo. L’ultimo trionfo risale alla stagione 2020-21, quando sulla panchina c’era Pirlo che conquistò Coppa Italia e Supercoppa italiana.