Mehdi Taremi, l’attaccante del Porto che con le sue giocate e i suoi gol ha conquistato il calcio europeo ed ora anche il club rossonero.
Alla ricerca di una punta. Dopo diciotto giorno dall’apertura della sessione estiva del calciomercato, alcuni club di Serie A sono alla ricerca di quell’attaccante che gli possa risolvere i problemi dagli undici metri. Ovviamente, c’è chi ha bisogno di un vero numero 9, chi ha bisogno di un sostituto per l’attaccante titolare ma a prescindere da ciò, la ricerca è veramente difficile e lastricata di complicanze in termini di trattative.
Nel caso del Milan, serve urgentemente un vice Giroud. Uno però che sappia cosa fare quando prende il posto del francese o quando lo affianca. Uno che, a prescindere dalla gara di turno e dalle difficoltà del momento, sappia trasformare in oro anche la palla più sporca. Per questo motivo, il club rossonero si sta focalizzando su Mehdi Taremi, attaccante del Porto che con i suoi gol e la sua classe ha conquistato l’interesse del calcio europeo.
Mehdi Taremi, numeri e curiosità sull’attaccante
Per quella che è la nuova politica del Milan, l’attaccante del Porto è la soluzione ideale. Taremi, seppur si sia affacciato tardi al calcio europeo, ha avuto modo di dimostrare di essere un calciatore completo, sia dal punto di vista tecnico che tattico. Un giocatore capace di concludere ogni stagione sempre in doppia cifra e di poter giocare sia come prima che come seconda punta. Adatto a giocare sia in un 4-3-3 che in un 4-4-4-2, a dimostrazione di come tatticamente sia predisposto ad aiutare la squadra e a creare spazi per i compagni che possono attaccare liberamente la profondità.
Sia con il Porto che con l’Iran, ha dimostrato di essere un giocatore di talento ma anche un grande leader. Un calciatore di spogliatoio, ammirato e seguito dai compagni di squadra. Un vero e proprio trascinatore, capace di saper superare anche i periodi più difficili. Con la Nazionale vanta 38 reti su 68 presenze anche se, ancora oggi, in molti ricordano il suo attacco via Twitter contro il regime politico repressivo iraniano. Un tweet di solidarietà alle tante donne vittime degli ayatollah, che però fece molto discutere. Insomma, Taremi si dimostra un uomo forte fuori e dentro dal rettangolo verde di gioco, capace di esporre le proprie idee in qualsiasi momento, a prescindere da chi ha di fronte.