Hojlund sempre più nel mirino del Manchester United che cerca di trovare un accordo con l’Atalanta che non vuole contropartite tecniche.
Veloce, potente, dotato di grande forza fisica e abilità nel calciare con entrambi i piedi. Questo è Rasmus Hojlund: l’emblema dell’attaccante moderno che sta facendo impazzire non solo la Serie A ma anche i grandi club europei. Costato 17 milioni, il 20enne danese ha saputo conquistare tutti dopo una sola stagione di Serie A. D’altronde, quando si ha un allenatore come Gasperini, è facile riuscire poter emergere perché è insito in questo tecnico far esaltare le qualità tecniche di ogni singolo giocatore.
Nel suo primo anno nel campionato italiano, il giovane danese ha disputato 32 partite, segnato 9 reti e fornito 4 assist e ha avuto modo di mettere in mostra tutta la sua tecnica, le sue immense qualità fisiche e le sue ampie possibilità di crescita. Tutte qualità che, con duro allenamento e impegno, potranno migliorare nel tempo. Tutte caratteristiche che hanno spinto grandi club europei ad interessarsi a lui e a chiedere informazioni.
Hojlund-Manchester United, quanto vuole l’Atalanta
In Italia inizialmente c’erano Napoli e Juventus, che si sono poi defilate. Adesso però, sul calciatore dell’Atalanta c’è il Manchester United, pronto a tutto pur di ingaggiare il calciatore. Certo, al momento tra domanda e offerta c’è una differenza notevole e il club bergamasco, a quanto pare, non è intenzionato ad accettare contropartite tecniche per abbassare la cifra. Per questo motivo le due parti si rincontreranno per trovare un accordo.
La volontà dell’Atalanta, proprio come confermato da Percassi ai microfoni di Sky qualche giorno fa, è quella di venire incontro alle necessità e alle volontà del giovane danese. Allo stesso tempo però, c’è da venire incontro anche a quelle che possono essere le richieste di una società che, per il momento non è intenzionata a cedere il giocatore per meno di 65-70 milioni di euro. Una cifra importante, che non frena comunque Erik Ten Hag, che vuole assolutamente a Manchester il 20enne danese e che vede proprio in questo giovane attaccante la soluzione ai problemi dell’attacco della sua squadra.
Dunque, non resta che attendere qualche settimana per capire se le due parti riusciranno a trovare un reale punto di incontro o se una delle due cederà proprio per riuscire ad ottenere quello che è l’obiettivo principe. Un rebus che solo il tempo potrà dire.