L’attaccante dell’Atletico Madrid è nuovamente molto ambito in Serie A, ma a chi converrebbe di più a livello tattico?
E’ l’oggetto del desiderio dei principali top club italiani. Alvaro Morata continua ad essere nei pensieri delle squadre di Serie A, con una folta concorrenza pronta a darsi battaglia per assicurarsi l’esperto attaccante spagnolo. Su di lui continuano a farsi intensi i sondaggi di Inter, Roma e Juventus, anche se ad oggi non sembrano esserci formazioni pronte ad affondare.
I costi della trattativa, infatti, stanno raffreddando le cose. Attualmente è l’Inter la squadra che sembra aver fatto i passi più importanti per avvicinarsi allo spagnolo, anche se Marotta non è intenzionato a pagare la clausola rescissoria di 21 milioni di euro. I nerazzurri, invece, sono propensi ad offrire 15 milioni pagabili in più esercizi: in questo momento pare essere l’unica strada percorribile per vedere Morata a Milano.
Sullo sfondo continuano a muoversi anche Juventus e Roma. I bianconeri sono alle prese con il caso Lukaku, i cui scenari non sembrano però più così favorevoli come qualche giorno fa. Da lì la decisione di tornare a pensare all’attaccante dell’Atletico Madrid che a Torino ha sicuramente lasciato ottimi ricordi. Più defilata, invece, la formazione di José Mourinho. Dopo aver accarezzato il colpaccio, i giallorossi sembrano più orientati a virare su Scamacca.
Morata di nuovo in Italia, l’analisi tattica
In una situazione di tale bagarre, a chi farebbe più comodo l’arrivo di Alvaro Morata? L’Inter, ad esempio, dopo aver perso Lukaku e Dzeko e aver inserito Thuram, è alla ricerca di un altro centravanti che vada a completare il reparto. Studiando il gioco di Simone Inzaghi, è però probabile che per i nerazzurri sia più adatto un attaccante forte fisicamente e in grado di lavorare sulla posizione. Lo spagnolo, come caratteristiche, si avvicina maggiormente a Lautaro, avendo come preferenza la possibilità di svariare su tutto il fronte, senza fare da puro riferimento statico offensivo.
Alla Juventus, invece, un profilo dalle caratteristiche di Morata potrebbe fare molto comodo. Allegri d’altronde lo conosce molto bene, avendolo già allenato in diverse occasioni, e nel suo calcio fatto di ripartenze e transizioni veloci lo spagnolo si integrerebbe alla perfezione. Diverso invece il discorso in casa Roma. Mourinho ha sempre preferito attaccanti puri e di posizione, sullo stile Abraham o Scamacca, per intenderci. Ecco quindi che un centravanti mobile e di profondità come l’attuale bomber dell’Atletico Madrid probabilmente non è il profilo giusto, motivo per cui la pista coi giallorossi si è raffreddata ogni giorno di più. In attesa di scoprire la sua prossima squadra, pare sempre più certo che Morata, dopo soltanto un anno, sia nuovamente destinato a tornare in Italia.