Il Milan va completato ma il mercato si può bloccare irrimediabilmente: De Ketelaere e i suoi “fratelli”, perché si può bloccare
Il Milan è scatenato sul mercato. I rossoneri, perso Tonali (e, prim’ancora Brahim Diaz tornato al Real Madrid), hanno piazzato una serie di colpi in grado di regalare a Stefano Pioli una squadra certamente più competitiva in vista della prossima stagione. Il duo dal Chelsea Loftus-Cheek e Pulisic ha regalato sostanza e qualità ma anche copertura in mediana e sulle fasce, con il centrocampo rinforzato anche da Tijjani Reijnders, l’ultimo colpo.
Serve, però, ancora quanche pedina per rendere completo il Milan, a partire dall’attaccante. La nuova dirigenza rossonera ci sta lavorando alecremente e sembra proprio che stia riuscendo a far dimenticare – o quantomeno non far rimpiangere – il duo Massara e Maldini, dimissionario lo scorso mese.
Il vero problema è ora però dettato dal fare cassa. Per completare la squadra, infatti, servono ulteriori risorse che possono arrivare da qualche cessione, anche eccellente di quei giocatori considerati in esubero o comunque fuori dal progetto rossonero. Tre i nomi in lizza di sbarco; De Ketelaere, Origi e Rebic.
Ed i tre sono però accomunati dallo stesso destino anzi, dalla stessa convinzione; nessuno vuole lasciare Milanello ed i rossoneri. Una bella grana per i dirigenti di via Aldo Rossi che potrebbero anche aspettare il mutarsi della situazione relativa alla posizione nel club.
Milan, per De Ketelaere anche problemi di natura tattica
De Ketelaere è tra i tre il calciatore con più offerte e più richiesto; il trequartista belga è stato pagato la scorsa stagione ben 35 milioni di euro ed i rossoneri ne chiedono circa 28 per cederlo. Una cifra non altissima ma nemmeno bassa considerata la stagione opaca fissuta dal calciatore. Il nativo di Bruges, però, non vuole arrendersi ed ha un obiettivo ben chiaro nella mente; riscattare lo scorso campionato provando a mettere in mostra il suo valore e talento e riuscendo ad essere determinante.
Il nuovo Milan, però, potrebbe essere varato sul 4-3-3 per un problema di natura tattica a quel punto per De Ketelaere; il belga, infatti, è un trequartista puro ed in questo modulo di fatto non ha spazio. Ecco perché in casa rossonera si aspetta che la situazione, con il prosieguo del ritiro, possa mutare.
Pochissimo spazio ci sarà per Origi, quasi una zavorra visto l’ingaggio da 4 milioni netti l’anno. Sull’attaccante ex Liverpool hanno mostrato interesse Besiktas e Fenerbahce, le due società turche interessate anche ad Ante Rebic. Il croato ha di fatto rotto con l’ambiente rossonero e nella scorsa stagione ha collezionato soprattutto panchine e tribune eppure non sembra intenzionato a lasciare il club, proprio come Origi. Una bella grana per i dirigenti che ora dovranno mostrare la loro abilità nel disfarsi di calciatori in esubero e non più utili al nuovo progetto rossonero.