Leonardo Bonucci è stato messo fuori rosa dalla dirigenza della Juventus: la reazione dell’ormai ex capitano alla decisione del club
Un fulmine a ciel sereno. Leonardo Bonucci ha scoperto in un pomeriggio di giovedì 13 luglio come il suo destino alla Juve fosse cambiato in modo drastico ed irrimediabile. Otto scudetti in maglia Juve, ben 12 stagioni e la fascia da capitano al braccio guadagnata per meriti sul campo e dedizione totale alla causa.
Eppure il nuovo corso bianconero non guarda in faccia a nessuno e non c’è più spazi0 per il numero 19. E così il nuovo responsabile dell’area sportiva Cristiano Giuntoli ed il ds Giovanni Manna hanno comunicato al centrale la decisione della società. Fuori rosa e niente tournée negli Stati Uniti per Leo che vedrà i compagni partire senza potersi aggregare. Resterà alla Continassa ad allenarsi in solitaria.
Bonucci è diventato un peso, di fatto, per la Juve anche perché il suo ingaggio corposo pesa eccome sulle casse del club bianconero. La stuazione del difensore, però, non può essere certo paragonata a quella di Zakaria, Arthur e McKennie, gli altri calciatori in esubero e per il quale vi sarà lo stesso trattamento.
Bonucci non molla: l’obiettivo del difensore
Un fulmine a ciel sereno per il giocatore, dicevamo, anche se la società bianconera sostiene come al termine della scorsa stagione aveva lasciato intendere al calciatore come spazi per lui non ve ne sarebbero stati, scivolato in ultima posizione nelle gerarchie di Allegri e per questo “invitato” a trovarsi un nuovo club, soprattutto nell’anno che porta ad Euro 24.
Bonucci qualche sentore l’aveva percepito ma, probabilmente, non si aspettava questo trattamento, soprattutto dopo aver dato tutto alla causa bianconera. Ciò nonostante, il centrale nato a Viterbo ha le idee chiare; sarà presente alla Continassa lunedì, rispettando i piani originari del suo rientro in gruppo dopo le vacanze estive e lavorerà alacremente nel centro sportivo bianconero.
L’obiettivo è uno solo; provare a far ricredere la società sul suo conto. Deluso ma tutt’altro che arrendevole; vuole chiudere la sua carriera da calciatore alla Juve e farà di tutto per riuscirci in quest’ultimo anno da atleta che gli resta. Una scelta che sta avendo ripercussioni anche sul mercato; già diversi club, infatti, l’hanno cercato, soprattutto dalla Turchia ma Bonucci ha rifiutato ogni possibile offerta, sia dall’Italia che dall’estero.
Nell’anno della rinascita, Bonucci avrebbe dato il suo contributo anche e soprattutto fuori dal campo, magari spiegando la juventinità ai nuovi compagni, anteponendo il gruppo all’io. Chissà se questi argomenti convinceranno la dirigenza al passo indietro.