Fabrizio Biasin, giornalista di “Libero”, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT
“SOMMER BLOCCATO, ONANA ANDRÀ VIA” – “Per Onana bisogna vedere come arrivare alla cifra prestabilita, se con bonus, ma sostanzialmente è fatta. Ora servono due portieri, uno è stato già bloccato come Sommer, se non succedono cose imprevedibili, sarà un nuovo portiere dell’Inter. Poi si cerca di arrivare a Trubin ma non è facile, l’Inter propone 10 milioni più bonus, ma lo Shakhtar chiede molto di più ad oggi, quindi bisognerà lavorarci”.
“NEL CALCIO NE ABBIAMO VISTE TANTE, MA LUKAKU ALLA JUVENTUS MI SORPRENDEREBBE” – “Il fatto che lui un anno fa Lukaku abbia detto che non sarebbe mai andato alla Juventus ha un peso, ma tante volte abbiamo visto giocatori poi cambiare idea, non mi sorprenderebbe quello, mi sorprenderebbe vedere un giocatore che pochi mesi fa è andato sotto la curva della Juventus a discutere animatamente vestire quella maglia. Poi nel calcio ne abbiamo viste tante, ma mi sembra abbastanza complicato”.
“L’UDINESE PER SAMARDZIC VUOLE TANTI SOLDI, PEREYRA NON È UN’OPZIONE” – “In questo momento sappiamo che ci sono delle certezze, in regia hai Calhanoglu e Asllani, poi hai Barella, Mkhitaryan, Frattesi, ne manca uno. Pereyra non è mai stato cercato, in questo momento le possibilità sono zero. Nel mondo dei sogni si vuole Samardzic, Ausilio e Marotta una chiacchiera con l’Udinese l’hanno fatta, ma l’Udinese giustamente vuole tanti soldi per il ragazzo, 20/25 milioni, ci sono anche tante altre squadre come Juventus e Napoli, quindi sarà difficile. Fabbian potrebbe interessare come contropartita, così come piace ad altre squadre. Il problema vero però è che ci vogliono comunque soldi, anche se abbassi la parte fissa, fingendo che l’Udinese si accontenti di 15 milioni, l’Inter sta facendo il mercato in pari; quindi, se arrivano soldi da Gosens 20 milioni poi li dovrai reinvestire sul sostituto, che nella testa di Simone Inzaghi sarà Carlos Augusto”.
“DEMIRAL NON È UNA PRIORITÀ” – “L’Inter ragiona per coppie, in ogni ruolo vuole un titolare e un’alternativa che si possa avvicinare al titolare. Al centro ci sono Acerbi e De Vrij, a sinistra ci sono Bastoni e Bisseck, a destra va completata la coppia, c’è Darmian, bisogna trovarne un altro. Il nome l’Inter l’aveva trovato, era Azpilicueta, ma all’ultimo per questioni familiari ha scelto l’Atletico Madrid. Sappiamo che Demiral è stato attenzionato, ma non è per ora una priorità. Simone Inzaghi vuole braccetti in grado di fare il lavoro di Bastoni, se avete visto in Champions davanti è diventato un uomo aggiunto a un certo punto. Il problema è che il budget è sempre un po’ ristretto”.
“L’INTER STA FACENDO UNA RIVOLUZIONE” – “Io non so chi dica che l’Inter è più forte cosa veda, le valutazioni di luglio intanto sono parziali, bisogna quantomeno aspettare il 20 di agosto. La verità è che l’Inter sta facendo una rivoluzione, che può portarti a una sconfitta o a una vittoria. Sta cambiando radicalmente pelle, cosa che non fu fatta nel 2010. Rivoluzione soprattutto anagrafica, c’era bisogno di un lifting da quel punto di vista. So che sarà molto diversa, non so se sarà più forte”.
“ALTRI CLUB POTREBBERO ACCONTENTARE LUKAKU” – “L’Inter sa già che avrà i soldi di Onana, però per Lukaku bisognerà arrivare alle cifre richieste dal Chelsea, bisognerà trovare la quadra e ci sono anche i due portieri da fare. Per ora c’è il vantaggio dato dalla preferenza di Lukaku, ma se dovesse cambiare idea ci sono altri club che invece potrebbero accontentare il Chelsea”
“SICURAMENTE PER L’ATTACCO L’INTER HA UN PIANO B” – “Certamente l’Inter ha un piano B, ma non lo conosce nessuno, sennò anche Lukaku potrebbe cambiare idea. Quindi non dice a nessuno chi sia il piano B, ma sicuramente hanno altro su cui andare, anche se non sarà mai come Lukaku, a quelle cifre una punta da 20 gol è difficile da trovare”.
“PER LUKAKU INCOGNITA TEMPO LA PIU’ RISCHIOSA” – “Nomi di club non ce ne sono, ma se Lukaku dovesse continuare ad aspettare potrebbe alla lunga cambiare idea, le voci anche su altre squadre italiane hanno senso. Per questo l’incognita tempo è la più rischiosa, per l’impazienza potrebbe prima o poi ascoltare qualcun altro”.
“CORREA RESTERÀ” – “Credo alla fine Correa resterà, a meno di improvvisi innamoramenti da parte di qualcuno”.
“GIUNTOLI HA SCELTO UN TAGLIO TOTALE” – “Credo sia tutto scenografico ma anche tutto normale, qualunque grande dirigente appena arriva chiede come è andata negli ultimi anni e ultimamente a tutti i livelli è successo un disastro. Quindi anche a costo di decisioni forti, in accordo con il suo allenatore, un dirigente forte come Giuntoli sceglie il taglio totale di chi non serve per costruire una squadra che abbia un senso. L’obiettivo è ricostruire una squadra che non c’è e per tanti è solo colpa di Allegri, per me è colpa soprattutto delle decisioni degli ultimi due anni prese ai piani più alti”.
