Ecco chi è il nuovo acquisto del Genoa: si ispira a Marcelo ed ha vinto un Europeo in mezzo ai campioni.
Il Genoa dopo la retrocessione dello scorso anno, è tornato immediatamente nel massimo campionato, grazie al secondo posto raggiunto nella stagione di Serie B 2022-23, alle spalle del Frosinone.
I rossoblù sono tornati per restare già in partenza i nomi che gravitano in orbita Grifone lasciano ben sperare i tifosi.
E in attesa che arrivi anche la punta, intanto mister Alberto Gilardino si coccola Aaron Martin.
Chi è il nuovo giocatore del Genoa? Ecco ciò che bisogna sapere
Innanzitutto Aaron Martin è un terzino sinistro, che all’occorrenza può essere impiegato anche come esterno a tutta fascia su quella corsia. Spagnolo classe ’97, da giovanissimo ha preso parte a tutte le giovanili della Spagna, dall’under 16 all’U21.
Arriva in Liguria con il compito di coprire la fascia sinistra del 3-5-2 o del 3-4-1-2, in base al sistema di gioco che Gila sceglierà nel corso del campionato.
Protagonista dell’ultima stagione, ha messo a segno 5 reti e 3 assist giocando proprio da quarto di centrocampo. Nel Mainz ha trovato la sua dimensione, ma ha scelto al termine di un’annata nel quale il Magonza ha chiuso da nono, di cambiare aria, non rinnovando il contratto.
Eppure il calciatore è tutto fuorché scarso: giunto a 26 anni, per il sito Transfermarkt vale 7 milioni di euro. Ha giocato oltre 200 partite nelle massime serie dei top 5 campionati europei, fra Bundes e Liga spagnola.
Molti lo hanno paragonato a Jordi Alba fin da giovane, per il grande lavoro che faceva sulla corsia laterale. Specialmente nel periodo in cui prese parte all’Europeo Under 21 che si disputò in Italia: in quella squadra, che poi alzò al cielo il trofeo, oltre a lui giocavano anche Fabian Ruiz, Soler, Oyarzabal, Borja Mayoral, Dani Cebalos, Mikel Merino, Unai Simon, Dani Olmo, Fornals e Junior Firpo.
Nonostante i continui accostamenti con il terzino del Barcellona, lui però, si ispira a qualcun altro: “Mi ispiro a Marcelo, sicuramente. Se si può fare un esempio, lui è il tipo di calciatore che mi piace”.
Si è quindi raccontato, mettendosi al servizio della squadra: “Credo quello di adattarsi ai vari moduli e alle varie situazioni di gioco. Ovviamente sono qui per lavorare e migliorare, sia per quanto riguarda la fase difensiva che offensiva”.
Quindi le sue preferenze: “Spingere o a difendere? Per me non fa particolare differenza, il mio atteggiamento cambia a seconda del modo in cui giochiamo e a quello che mi chiede l’allenatore”.
Ma sarà adatto al 3-5-2? Lui non sembra farsi particolari problemi a giudicare dalle dichiarazioni rilasciate a Il Secolo XIX: “È un sistema di gioco che conosco, per me non è nuovo. L’anno scorso al Mainz utilizzavamo il 3-5-2 e io occupavo la posizione di esterno sinistro. Poi dovessero essere altre le scelte fatte dallo staff, chiaramente sono pronto ad adattarmi”.