BARILLÀ (LA STAMPA): “CHIESA VALE 60 MILIONI, LUKAKU NON È UN’OPZIONE”

Antonio Barillà, giornalista de “La Stampa”, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

“CHIESA VALE 60 MILIONI” – “In questo momento Chiesa vale intorno ai 60 milioni di euro. Bisogna vedere poi cosa si intende, in queste situazioni sarà necessario ascoltare la volontà del calciatore. La Juventus se dà via Di Maria può non sostituirlo, Chiesa va sostituito; quindi, o il mercato ti propone un affare o se devi andare a prendere un giocatore del Sassuolo a 35 milioni difficile che parta a 40”.

“LUKAKU NONÈ UN’OPZIONE PER L’EVENTUALE POST VLAHOVIC” – “Nel momento in cui arriva un’offerta concreta aderente alle richieste della Juventus sarà valutata e sarà presa una decisione per un incastro importante per garantire continuità tecnica sotto rete anche all’insegna del rispetto di un bilancio in crisi dopo la mancanza di introiti per la mancata qualificazione Champions. Non ci sono però offerte in questo momento, nel pienissimo rispetto delle notizie degli altri colleghi, Lukaku non è una delle possibili alternative”.

“LA JUVENTUS È FIDUCIOSA PER CASTAGNE” – “Il secondo obiettivo in fascia è lui, con il Leicester ci sono stati tanti contatti e la Juventus ha la sensazione che vista la retrocessione del Leicester e la volontà del ragazzo si possa arrivare a chiudere. Lui è stato individuato perché ha costi contenuti, conosce già la A e non ha pretese di un posto da titolare”.

“BISOGNA ABBASSARE IL MONTE INGAGGI, IN 44 ALLA CONTINASSA” – “La Juventus ha una situazione economica che gli impedisce di fare un certo tipo di mercato. Sistemata la fascia con Weah e in attesa di raddoppiare con Castagne, sfumato Milinkovic per la mediana, non ci saranno operazioni fino alle cessioni. Ci sono cessioni di esuberi puri e altri di ragazzi che con l’offerta giusta possono partire, come Chiesa e Vlahovic. Se qualcuno di questi qualcuno entrerà, nel caso di Chiesa e Vlahovic ci saranno innesti per cambiarli direttamente reinvestendo in parte l’incasso, per gli altri l’obiettivo è abbattere il monte ingaggi, Arthur ha uno degli ingaggi più alti della Juventus, sono in 44 alla Continassa in questo momento. Bisogna sfoltire”.