Serie A, legge contro la pirateria: cosa succederà ai siti illegali

Il governo approva una nuova legge contro la pirateria digitale nel calcio: i dettagli della norma e le conseguenze per i siti illegali.

Il calcio continua la sua battaglia contro la pirateria. Una lotta che potrebbe avere un punto di svolta grazie all’ultimo intervento del governo in opposizione a questo reato. Nello specifico il Senato ha approvato all’unanimità una nuova legge per contrastare l’utilizzo dei siti illegali in alternativa ai servizi a pagamento.

Serie A, cosa cambia per la pirateria digitale
Serie A, la nuova legge contro la pirateria (LaPresse) – TVPlay.it

I diritti televisivi, a livello economico, sono un aspetto molto importante per il calcio italiano che però viene condizionato dal famoso “pezzotto” che consente ai tifosi di vedere gratuitamente le partite. In questo senso calano gli abbonamenti dei broadcaster ufficiali che di conseguenza abbassano le loro offerte per garantirsi l’esclusiva per esempio della Serie A.

Dal 2024 però le cose potrebbe cambiare perché il governo si è schierato in prima linea per mettere fine o quantomeno ridurre questo processo illegale. L’aula ha deliberato diverse misure contro i ladri di partite, spettacoli tv e giornali con poteri d’intervento straordinari per l’Agcom, il Garante delle comunicazioni, che potrà agire d’urgenza già durante la trasmissione live degli eventi.

Un modo più rapido, senza attendere il contradditorio della controparte, che porterà alla chiusura dei siti illegali entro mezz’ora dalla segnalazione dei soggetti lesi come Sky, Dazn o la Lega.

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