Gianluigi Donnarumma potrebbe lasciare il PSG dopo l’arrivo di Luis Enrique: il motivo e il possibile futuro per l’ex portiere del Milan.
Il PSG continua a cambiare allenatore per inseguire il trionfo in Champions League, diventato una vera e propria ossessione. Dopo il fallimento di Galtier, i parigini si sono affidati a Luis Enrique che non avrà a disposizione Messi, andato negli Stati Uniti, probabilmente Mbappé, verso il Real Madrid, e forse anche Donnarumma.
Nei primi due casi la volontà di lasciare Parigi è degli stessi giocatori a differenza dell’ex portiere del Milan che rischia di essere scaricato dal tecnico spagnolo. Il motivo riguarda l’idea di calcio dell’ex ct della Spagna che coinvolge molto anche l’estremo difensore in fase di impostazione e costruzione dell’azione.
Non le migliori caratteristiche di Donnarumma, in questi anni già autore di gravi errori con la palla tra i piedi, il più iconico commesso a favore di Benzema in un ottavo di Champions League col Real Madrid. Insomma il classe 2000 ha tantissimi pregi, non a caso è uno dei migliori d’Europa nel suo ruolo, ma non quello di essere estremamente tecnico.
Donnarumma scaricato da Luis Enrique: le ipotesi per il futuro
Non sono stati fortunatissimi le prime due stagioni di Donnarumma al PSG almeno dal punto di vista dei risultati. Nonostante l’arrivo di tantissime altre stelle, i parigini non hanno ancora fatto il salto di qualità in Europa e continuano a collezionare figuracce oltre a essere ormai diventata la squadra più “odiata” dagli altri tifosi e appassionati.
Il portiere azzurro si sarà sicuramente riempito il portafoglio ma forse si è già pentito della sua scelta. In ogni caso ha ancora diversi anni di contratto (la scadenza è fissata a giugno 2026) e sulla carta dovrebbe continuare la sua avventura parigina. Se non fosse che l’approdo in panchina di Luis Enrique rischia di scombinare i piani e mettere in dubbio la sua permanenza.
In questo caso, considerando anche il giro di portieri in Europa, l’ex Milan non dovrebbe comunque avere problemi a trovare una nuova sistemazione di livello. Se è difficile e prematuro un suo ritorno in Italia, all’estero potrebbero crearsi diverse opportunità soprattutto in Premier League con Chelsea e Manchester United ancora senza il loro numero uno. In alternativa non si può scartare l’opzione Bayern Monaco, anche se la presenza di Neuer è ancora ingombrante, o Barcellona dove ter Stegen non è così intoccabile.