Van der Sar, arrivano buone notizie: come sta l’ex portiere. L’ex estremo difensore di Ajax e Juventus da qualche giorno è ricoverato in ospedale
Il mondo del calcio è in ansia per le condizioni di salute di Edwin Van der Sar. Il cinquantatreenne ex portiere olandese di Ajax, Juventus e Manchester United non più tardi di qualche giorno fa mentre si trovava in vacanza a Spalato in Croazia insieme alla sua famiglia è stato colto da malore.
Intuendo subito la gravità di quanto accaduto, la moglie ha chiamato subito i soccorsi e l’attuale dirigente del club di Amsterdam è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Per Van der Sar è scattato subito il ricovero in terapia intensiva, resosi necessario alla luce delle sue gravissime condizioni.
Dopo i primi giorni di paura e di ansia a causa dell’emorragia cerebrale che ha colpito il dirigente olandese, direttamente dall’ospedale sono giunte le prime notizie confortanti. L’ex estremo difensore dell’Ajax ha infatti reagito alle cure che gli sono state somministrate e nonostante la la prognosi fosse riservata si è iniziato a respirare un clima improntato a un moderato ottimismo. Van der Sar non è purtroppo il primo ex calciatore che viene colto da un malore di questo tipo: poco più di un anno fa un altro ex grande e famoso portiere, Stefano Tacconi, è stato colpito da emorragia cerebrale.
Van der Sar, finalmente delle buone notizie: il comunicato della moglie fa esultare i tifosi
Poche ore fa, nel corso del pomeriggio, su uno dei profili social dell’Ajax, è stato dato ampio spazio e risalto alle parole della moglie di Van der Sar, Annemarie, che ha fornito importanti aggiornamenti sulle attuali condizioni di salute del marito: “Edwin è ancora nel reparto di terapia intensiva, ma è stabile. Non è in pericolo di vita. Ogni volta che lo visitiamo, è comunicativo. Dobbiamo aspettare pazientemente per vedere come si svilupperà la sua situazione”. La frase chiave che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti è che la vita di Edwin non è a rischio.
Tra l’altro a quanto pare anche la consorte di Van der Sar ebbe un problema analogo molti anni fa, nel 2009. Per fortuna nel suo caso tutto si è risolto per il meglio e la speranza è che anche il marito riesca a superare quanto prima questo momento drammatico.