Juventus, Miretti pronto all’addio: perché sarebbe una scelta sbagliata

Il futuro del giovane bianconero Fabio Miretti potrebbe tingersi di un altro colore: la sua cessione sarebbe una scelta giusta?

Continua la rivoluzione in casa Juventus, con nuovi possibili scenari pronti ad accompagnare i tifosi bianconeri nelle prossime settimane. Intanto ieri è cominciato il ritiro alla Continassa: tra facce riposate e nuove ambizioni l’entusiasmo è stato dilagante. Sul fronte mercato, però, la situazione è abbastanza bloccata.

Miretti
Il talento della Juventus Fabio Miretti – TvPlay.it

Dopo l’arrivo del figlio d’arte Weah, che sostituirà il partente Juan Cuadrado, la dirigenza bianconera sta studiando il mercato alla ricerca di nuovi possibili colpi. Le vicende giudiziarie che hanno colpito la società nell’ultima stagione, però, non consentono più grosse spese, motivo per cui le risorse da destinare ad eventuali nuovi acquisti arriveranno in maggior parte dalle cessioni.

Sfumato il grande sogno Milinkovic-Savic, sempre più vicino ad approdare in Arabia Saudita, la Juventus continua dunque a lavorare sul mercato in uscita. Zakaria, McKennie e Arthur sono gli esuberi da piazzare e che garantirebbero alla dirigenza della Vecchia Signora quegli introiti necessari da riutilizzare poi per rinforzare la rosa. Tra le possibili cessioni a sorpresa potrebbe esserci però anche Fabio Miretti.

Juventus, l’addio di Miretti è la scelta giusta?

Il talento prodotto dal settore giovanile bianconero si è preso fin da subito l’affetto dei tifosi a suon di prestazioni e di attaccamento alla maglia. In un’epoca di necessità, però, Miretti potrebbe salutare la sua Torino per accasarsi alla Salernitana. I campani hanno infatti pronta un’offerta da 15 milioni di euro che dovrebbe convincere la Juventus a lasciar partire il classe 2003.

Allegri
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri – TvPlay.it

Una scelta che ha trovato però la ferma opposizione del popolo juventino. Dal ritorno di Allegri, infatti, si è sentito parlare solo di progetto giovani e veder partire l’emblema della ‘juventinità’ dopo appena una quartina di partite in bianconero può alzare parecchi dubbi sulla gestione tecnica della Vecchia Signora. Due anni senza trofei ha infatti diffuso, all’interno dell’ambiente Juventus, la convinzione che la strada giusta fosse ripartire dai giovani.

Eppure la scelta di riportare prima e confermare poi Massimiliano Allegri dimostra che le intenzioni del club sono chiare. Non è infatti un mistero che il tecnico livornese sia decisamente più abile a gestire grandi calciatori piuttosto ragazzini in rampa di lancio. Quest’anno ha dovuto fare di necessità virtù e con un po’ di fortuna ha trovato nuove risorse proprio grazie ai giovani bianconeri. In molti, inoltre, lo accusano di essere il primo a preferire profili decisamente più esperti e di facilitare dunque la cessione dei talenti cresciuti alla Continassa.

In ogni caso, sullo sfondo, resta la necessità della dirigenza di recuperare liquidità e tutto ciò passa anche dalla cessione dei migliori prospetti. Uno scenario che fa male ma che impone anche a scelte drastiche per il cuore dei tifosi. Per Miretti dunque Torino è sempre più lontana e Salerno cerchiata in rosso: proprio lì dove Fabio aveva debuttato in Serie A e dove a breve potrebbe proseguire la sua giovane carriera.

 

 

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