La nuova Roma di Mourinho parte dalla lavagnetta del mister postata su Instagram: ecco il piano dei giallorossi, svelato in una stories.
Nei centri sportivi di tutta Italia iniziano a farsi vedere i calciatori che, dopo la conclusione del campionato, avevano ricevuto il benestare dalla società per qualche giorno di ferie e uno dopo l’altro, tutti si ripresentano alla corte del mister.
Non fa eccezione la Roma che, dopo esser stata obbligata per motivi finanziari a rinunciare alla tournee asiatica, comincia oggi il raduno a Trigoria, con i protagonisti pronti ad iniziare la nuova e stimolante stagione.
I capitolini, dopo aver perso ai rigori la finalissima di Europa League di Budapest contro il Siviglia, giocheranno ancora l‘Europa League per via del sesto posto raggiunto in campionato.
La stories di Mourinho: la Roma prende forma
Proprio Josè Mourinho, con una storia su Instagram, ha dato delle indicazioni su quelle che saranno grossomodo le scelte di partenza del tecnico, con il calendario delle presenze per quanto concerne la preparazione.
Quasi tutti saranno presenti da oggi: fra i pali ci saranno sia Svilar che Boer; poi dietro, a disposizione, Llorente Smalling e Mancini. Schierandoli in ruolo, lo Special One ha anche anticipato il sistema di gioco che la Roma adotterà, confermando così il 3-5-2 (si presuppone) simile a quello della stagione passata.
Sulle due fasce, in attesa della settimana prossima e di qualche innesto interessante, giocano Karsdorp a destra e Zalewski a sinistra.
La rivelazione più importante viene fatta, però, in mezzo al campo: in squadra è stato solamente inserito il vertice basso, cioè Matic, ma Aouar è mostrato come comprimario: la mezzala algerina, quindi, viene considerata dal mister portoghese come un mediano e non più avanti.
In piccolo c’è anche Riccardo Pagano, giovane classe 2004 della primavera che ha vinto la Coppa Italia di categoria a giugno da protagonista.
Così come in passato è stato per Tahirovic, Missori e Volpato, anche il centrale di Tivoli verrà quindi promosso in prima squadra ed inserito nel giro dei grandi.
Poi le due punte: Dybala e Belotti nel sistema di gioco, scendono in campo assieme, con El Shaarawy e Solbakken pronti a subentrare.
Quindi le pedine che arriveranno lunedì prossimo: da Cristante a Bove, passando per Spinazzola, Ibanez, Celik e ancora Pellegrini, Rui Patricio e il nuovo arrivato Ndicka, il 17 suoneranno ai cancelli di Trigoria otto calciatori, quasi tutti in odore di titolarità.
Da notare le assenze degli esuberi Matias Vina, Bryan Reynolds, Eldor Shomurodov e Gonzalo Villar, tutti non riscattati dai rispettivi prestiti e che non saranno nemmeno parte della preparazione dei capitolini.