Il mercato del Milan è ancora lontano dal potersi definire completo. Oltre a Reijnders e Chukwueze un’altra operazione preoccupa i tifosi.
Il ritiro del Milan inizia oggi e Stefano Pioli non ha ancora la rosa al completo. Ovviamente sono tanti gli allenatori nelle sue stesse condizioni, quasi tutti, a differenza degli altri però il Milan ha un reparto chiave che è stato completamente rifondato, il centrocampo, nella fattispecie la linea mediana e non solo. Che si giochi a 2 o a 3, gli effettivi saranno di fatto tutti nuovi considerando l’infortunio di Bennacer e la cessione di Tonali. Inoltre c’è da risolvere anche un’altra questione che ormai pare stia diventando atavica, ma il tempo stringe e le finanze anche.
La nuova dirigenza del Milan continua comprensibilmente a darsi da fare sul mercato per cercare se non altro di fornire a Pioli una rosa numericamente all’altezza in vista della prossima stagione. Continua a delinearsi il disegno prefissato secondo cui il sacrificio di Tonali dovrebbe dunque finanziare il grosso del mercato con una rosa che numericamente dovrebbe essere in grado di sostenere più di una competizione. Dopo la cessione del centrocampista però i club ai quali il Diavolo è andato a bussare hanno molto prevedibilmente iniziato a sparare alto. Qualcuno ha ceduto, altri ancora non mollano.
È il caso che riguarda infatti sia Reijnders che Chukwueze, le cui trattative sono ancora in fase di stallo. Per il 24enne olandese l’AZ Alkmaar ha rifiutato la prima offerta da 19 milioni di euro. Il Milan, forte del sì del giocatore, valuta un rilancio da 22 + bonus, ma il club che ribadisce di volerne 25. Affare quindi tutt’altro che in dirittura d’arrivo.
Mercato Milan, cosa preoccupa i tifosi
Il Milan in settimana potrebbe, anzi dovrebbe annunciare anche il fragile Christian Pulisic, che andrebbe idealmente a occupare la zona di campo lasciata vuota da Brahim Diaz. Impellente è anche il famoso “upgrade” a destra, identificato nel profilo di Samuel Chukwueze. Per il nigeriano però il Villarreal è un osso duro e nonostante abbia soltanto un altro anno di contratto non si schioda dalla richiesta iniziale di 35 milioni di euro.
Spagna mercato piuttosto caro per i rossoneri, che sono interessati anche a Yumus Musah del Valencia che però viene valutato 30 milioni di euro. Del resto è questo quello che succede quando si vende un pezzo pregiato ad una cifra alta e poi tutto il mondo sa che hai necessità di rimpiazzarlo. Una lezione che Furlani e Moncada stanno imparando in questi giorni, ma che ricadrà sugli avventurosi che hanno scelto di rinnovare la fiducia in sede di campagna abbonamenti.
Tifosi che oramai si stanno però rassegnando all’idea di veder arrivare un bomber. Anche quest’estate dunque l’attaccante da 20 gol arriva la prossima. Morata, che non usufruirebbe del decreto crescita, ha un’ingaggio di 8 milioni, Scamacca aspetta la Roma e Taremi è extracomunitario. I rossoneri quindi brancolano nel buio per il vitale profilo che non dovrebbe essere un vice, ma un “nuovo” Giroud, che a questo punto sarà con ogni probabilità una scommessa a budget limitato.