Alessandro Cecchi Paone è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT
“JANKTO HA ROTTO UN TABU'” – “Sono un uomo positivo. La prima cosa che voglio dire è che Jankto va festeggiato, ringraziato e abbracciato. Ha infranto un tabù. E’ la prima volta che avviene in Italia grazie a lui. E’ senza senso. Era legato al fatto che siccome il calcio è uno sport maschio non si possa essere omossessuale. E’ una stupidata. Abodi ha fatto una brutta figura per avere dimostrato un imbarazzo insensato. Ha parlato di scelte. La sessualità non lo è”.
“NON SI PUO’ ACCUSARE DI OSTENTAZIONE” – “L’omosessualità come normalità nasce da chi si è dichiarato. Nel tennis per esempio fu la Navratilova. Perse sponsor all’inizio ma recuperò con interessi. Non capisco perché il calcio debba restare indietro. I giocatori di colore allora cosa dovrebbero fare per non “ostentare”? Non è solo un fatto di omosessualità. Attenzione perché siamo tutti uguali e non possiamo accusare di ostentazione chi dice “io sono uguale in questo modo”. Il problema non è solo la Serie A ma anche il bullismo dei calciatori omosessuali nelle categoria inferiori. L’avere calciatori gay in Serie A è importante anche per loro. Protegge chi non può dichiararsi perché troppo piccoli e non giocano in A. “.