Agnelli, arriva un’altra squalifica: i dettagli della sentenza. L’ex presidente della Juventus era stato l’unico a rifiutare il patteggiamento
E’ stato l’unico dell’ex management della Juventus a non aderire al patteggiamento in merito al secondo filone del processo istruito dagli organi federali nei confronti del club bianconero, quello relativo alla manovra stipendi la cui udienza davanti al Tribunale Federale della FIGC era in programma questa mattina.
Andrea Agnelli che era rimasto l’unico imputato dopo i patteggiamenti (con multe) dello scorso 30 maggio per gli altri dirigenti deferiti, ha preferito così andare a processo. Al termine dell’udienza il Procuratore Giuseppe Chinè aveva chiesto 20 mesi di squalifica per l’ex presidente della Vecchia Signora.
Nelle prime ore del pomeriggio è arrivata la sentenza di cui la FIGC ha dato notizia attraverso un comunicato ufficiale: “Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, ha sanzionato l’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli con un’inibizione di 16 mesi e un’ammenda di 60mila euro in merito al procedimento avente ad oggetto le manovre stipendi, i rapporti con gli agenti e le partnership con altri club”. Dunque, un anno e quattro mesi di squalifica che si aggiunge ai due già inflitti dalla giustizia sportiva in merito al processo sulle cosiddette plusvalenze fittizie.