Il Napoli vuole davvero Chiesa? Ma qual è il confronto con Kvaratskhelia? I numeri dei due attaccanti sono impressionanti.
In questi caldissimi giorni di calciomercato, il nome di Federico Chiesa è stato associato al mondo Napoli. Il calciatore della Juventus non starebbe vivendo un bel momento alla Juventus e i rapporti con Massimiliano Allegri non sembrano idilliaci. D’altronde, lo stesso mister si aspetta qualcosa di più dal suo attaccante, che tra infortuni e prestazioni sottotono non ha mantenuto le promesse.
Secondo Allegri, la prossima stagione sarà quella in cui Chiesa dovrà consacrarsi. Ora o mai più. Insomma, un ultimatum per l’ex viola che, se vuole davvero confermarsi un calciatore della Juventus, dovrà dimostrarlo sul campo. Ma le possibilità di una cessione sono concrete. Federico potrebbe cambiare lidi nelle prossime settimane, difficile però che il Napoli possa volerlo. E le ragioni sono di natura economica e tattica. Oltretutto, il gap tra i due, considerando la stagione appena trascorsa, è abissale.
Kvaratskhelia e Chiesa a confronto
Il classe 1997 e Campione d’Europa con la Nazionale azzurra ha disputato poco più di trenta partite stagionali, segnando a referto appena 4 gol. Chiesa è stato fermo per qualche infortunio e non è riuscito ad esprimersi al meglio. Inoltre, Allegri l’ha utilizzato in diversi ruoli del reparto offensivo. In quello in cui si esprime meglio, però, è sulla corsia mancina, come esterno d’attacco. Al Napoli, proprio in quella posizione, c’è un certo Kvaratskhelia, MVP stagionale della Serie A.
I numeri tra Chiesa e Kvara sono molto differenti. Mentre l’attaccante italiano ha calciato appena 4 volte verso lo specchio della porta in campionato, il georgiano è stato decisamente più pericoloso con 32 conclusioni in porta. Per non parlare dei gol: Chiesa ha segnato solo 2 gol in campionato, mentre Kvaratskhelia ne ha fatti ben 12.
Bisogna aggiungere che l’ex Fiorentina si è fatto apprezzare molto in ambito europeo per i suoi dribbling e le sue giocate. Eppure i numeri sembrano smentirlo. Infatti, il numero 77 del Napoli ha tentato 182 dribbling, riuscendo a superare gli avversari per 74 volte. Chiesa invece ha provato 43 volte il dribbling, riuscendoci in 24 occasioni.
Il rapporto tra cross tentati e riusciti, invece, premia di gran lunga il giocatore della Juventus. Khvicha ne ha provati oltre i 70, ma solo 14 sono andati a buon fine. In ogni caso, le statistiche tra le due ali sinistre del campionato italiano sono nettamente a favore del georgiano, che alla sua prima stagione in Serie A è riuscito a creare scompiglio e vincere subito il campionato italiano.