Lo Special One appena rientrato a Roma ha indirettamente criticato la società per il mercato estivo: le sue parole.
José Mourinho è rientrato ufficialmente dalle vacanze e l’ha fatto a modo suo. Ora la nuova stagione della Roma può veramente cominciare, nonostante le parole indirettamente critiche e forse anche ingenerose da parte del suo condottiero. Dopo aver optato per la definitiva permanenza lo Special One è pronto ad iniziare la sua terza stagione nella compagine capitolina, e nel frattempo ha già cominciato a punzecchiare la sua dirigenza.
Possiamo dire che il rapporto tra il tecnico portoghese e il calciomercato operato dalla Roma nelle ultime stagioni non gli sia andato particolarmente a genio. Sì perché più volte Mourinho non ha perso occasione per lanciare delle frecciatine al direttore sportivo e a chi si occupa del mercato.
Anche appena rientrato dalle vacanze lo Special One invece che far finta di nulla, ha fin da subito criticato l’operato della dirigenza. “Mercato? Sinceramente io non mi aspetto niente, sono un uomo di campo”, queste le parole del portoghese direttamente dall’aeroporto di Roma appena atterrato post vacanze.
Mourinho e l’insoddisfazione patologica del mercato
Critiche che possiamo definire ingenerose per una società che, nonostante le difficoltà, si sta muovendo al meglio possibile. D’altronde aver piazzato colpi a parametro zero come Aouar e Ndicka non è assolutamente scontato. Giocatori che hanno sempre avuto mercato e che hanno scelto la Roma anche grazie ai recenti risultati che i giallorossi hanno ottenuto sul palcoscenico europeo. Tiago Pinto, inoltre, è stato molto bravo a trovare quei milioni necessari per evitare di incappare in possibili sanzioni dalla UEFA.
Mourinho, come detto, non è però nuovo a uscite di questo genere, con l’obiettivo di criticare il lavoro della società sul mercato. A novembre, ad esempio, dopo una serie di infortuni che colpirono i suoi calciatori affermò in maniera piuttosto brusca: “Questo significa che il nostro mercatino fatto con sforzo, sacrificio e con un bel lavoro della società non sta giocando. Piango anche io”. Parole e dichiarazioni che sottolineavano l’insoddisfazione di fronte ad un mercato fatto per lo più da parametri zero, anche nella scorsa stagione.
Ma ciò non toglie che, anche dagli acquisti meno onerosi, si possano ottenere risultati importanti. L’esperto Matic, ad esempio, si è dimostrato fondamentale nelle dinamiche tattiche giallorosse. Stesso discorso per Dybala che, infortuni a parte, è stato decisivo. Quest’anno la Roma ha già inserito due calciatori giovani, talentuosi e con esperienza internazionale, con l’obiettivo di alzare ulteriormente l’asticella. Mourinho ha fatto trasudare la solita insoddisfazione, ma il lavoro di Tiago Pinto è stato fin qui impeccabile, meritevole di rispetto e fiducia.
