Il futuro del Calciomercato dell’Inter passa dalle scelte di Onana e il Manchester United rilancia: ecco le novità.
Se aprissimo il Bullet Journal di Andrè Onana, noteremmo che alla giornata di oggi è segnato un obiettivo ancora non spuntato: “trovare casa a Manchester”.
Un’immagine folkloristica, ma rende l’idea di un momento di stallo, in cui l’estremo difensore non ha nient’altro al momento in testa, se non l’obiettivo di trovare un appartamento situato non troppo distante dal centro d’allenamento del Manchester United.
Tutto questo lo fa ad Amsterdam, dove ieri è atterrato per fare un tuffo (probabilmente all’incrocio dei pali) nel suo passato. Eppure tutto sembra tornare, perché nella capitale olandese, lì dove oggi si trova il portiere nerazzurro, c’è anche Erik Ten Haag, suo allenatore ai tempi dell’Ajax, attuale mister dello stesso Manchester United, che lo attende scalpitando.
Proprio Ten Haag è lo stesso ad aver messo sul piatto dei Red Devils il nome di Onana subito dopo la qualificazione in Champions, come richiesta numero uno e regalo per l’obiettivo raggiunto, magari con la speranza di salire insieme sull’aereo diretto in Inghilterra.
Trattativa in dirittura d’arrivo, ecco i dettagli
Eppure sembrava esser giunti ad un punto di non ritorno, una sorta di cunicolo cieco, senza via d’uscita, una strada chiusa. Lo United per due volte aveva proposto ai nerazzurri una cifra, ma in entrambe le occasioni Ausilio e Marotta avevano optato per infilare il fax ricevuto nel trita carta.
– (LaPresse, TvPlay)
Prima 45 milioni, bonus compresi. Poi 50, con sempre inglobata la parta variabile. Alla fine i rossi di Manchester hanno deciso di superarsi, senza però arrivare a quei 60 che i nerazzurri chiedevano in principio.
Vero però che, alla fine della fiera, la squadra di Inzaghi dovrà accontentarsi, perché oggi il calciatore non avrà nemmeno più la divisa interista nel cassetto da quanta voglia ha di rincontrare il mister che lo ha lanciato.
Il vero problema dei nerazzurri, però, non sarà la partenza del camerunense, che garantirà una plusvalenza stellare al club di Milano, bensì la situazione attuale dei portieri: Handanovic era in scadenza e non gli è stato rinnovato il contratto, mentre Cordaz sta prendendo seriamente in considerazione l’ipotesi di accettare l’offerta pervenutagli dall’Arabia Saudita.
E così l’Inter rischia di partire in ritiro (fissato al 13 luglio) senza alcun estremo difensore facente parte delle idee del club per il prossimo campionato: gli arruolabili sarebbero Brazao, tornato dalla Spal (retrocessa in Serie C con una sola presenza in tutto il campionato), Ionut Radu, rientrante dall’esperienza all’Auxerre (che si è operato e sarà out fino a poco prima della partenza) e Filip Stankovic, che nell’ultima stagione ha giocato al Volendam in Olanda.
Per questa ragione è probabile che i nerazzurri rifacciano tutto il parco portieri: per il terzo, si pensa a Di Gennaro, estremo difensore del Gubbio, che ha 29 anni e un’altra stagione di contratto con gli eugubini. Lui è un prodotto della primavera nerazzurra ed è stato di proprietà del club fino al 2018.
Quindi Trubin, che sui social lascia presagire il suo imminente arrivo, postando gli occhi da attento osservatore nei commenti.
L’ucraino è un classe 2001 e sarebbe un ottimo colpo per la porta. Avendo sempre giocato con gli arancio-neri, per lui sarebbe un’esperienza del tutto nuova, ma che gli permetterebbe di crescere.
Infine, per completare il pacchetto, il pensiero dell’Inter è quello di prendere un portiere esperto, che possa fargli da chioccia, per farlo crescere definitivamente e senza pressioni.
Qui si fanno diversi nomi, da Sommer (in uscita dal bayern) a Trapp del Francoforte, passando per Lloris – come suggerito oggi in prima pagina dall’Equipe – capitano della nazionale francese e numero uno del Tottenham.
