Carlo Ancelotti è pronto ad una nuova e stimolante esperienza sulla panchina della Nazionale brasiliana: tutte le curiosità.
Carletto Ancelotti è pronto a volare in Brasile per una nuova esperienza. Sarà infatti lui il prossimo CT della Nazionale verdeoro, a partire però dal 2024. Sarà infatti in quell’anno che si concluderà ufficialmente la sua avventura al Real Madrid. Una data da cerchiare in rosso per i Blancos che in un colpo solo potrebbero vedere l’addio non solo di Ancelotti, ma anche di Modric e Kroos, entrambi in scadenza il 30 giugno della prossima stagione.
Sarà dunque un nome ad effetto per la Nazionale sudamericana, alla ricerca di una nuova spinta per tornare a vincere le competizioni più prestigiose. Ancelotti è infatti il migliore profilo possibile. Mentalità vincente, esperienza ineguagliabile e grandissime abilità nello gestire spogliatoi composti da personalità spesso ingombranti.
La scelta della Federazione, però, non è dipesa soltanto dallo straordinario curriculum del tecnico reggiano. A favorire l’approdo di Ancelotti sulla panchina verdeoro è anche l’ottima conoscenza che il tecnico ha dei giocatori brasiliani. Nel corso della sua carriera, infatti, ha potuto lavorare e rapportarsi con alcuni dei migliori calciatori in circolazione. Elemento dunque molto importante e che faciliterebbe senza dubbio il lavoro del tecnico italiano.
Ancelotti, quanta esperienza con i brasiliani
Se si vanno a spulciare le statistiche della carriera di Ancelotti è possibile notare come abbia avuto la possibilità di allenare alcuni dei fuoriclasse brasiliani che hanno fatto la storia del calcio recente. L’elenco fa infatti impressione. Al Milan, ad esempio, ha allenato campioni del calibro di Kakà, Cafù, Ronaldo, Ronaldinho, Emerson, Serginho e Rivaldo, solo per citarne alcuni. Talenti indiscussi quanto personalità senza dubbio da gestire.
Non da meno anche i calciatori che ha potuto allenare nelle sue successive esperienze. Al Paris Saint-Germain, ad esempio, ha allenato Marquinhos, Maxwell, Nené e Lucas Moura; al Chelsea Alex e Ramires; al Bayern Monaco Rafinha e Douglas Costa. Ma non solo. Nella sua ultima esperienza al Real Madrid ha cementato il rapporto con alcuni degli attuali protagonisti della Nazionale verdeoro. Parliamo di Eder Militao, Rodrygo e Vinicius Jr: tutti esplosi ai massimi livelli proprio grazie alla sapiente gestione del tecnico italiano.
Ecco perché il suo ambientamento sulla panchina verdeoro potrebbe essere molto più rapido di quanto ci si possa aspettare. Dall’alto della sua esperienza Ancelotti sa benissimo come rapportarsi con il prototipo del calciatore brasiliano.
Una nuova esperienza è quindi pronta a coinvolgere a pieno l’attuale allenatore del Real Madrid, con l’obiettivo di far tornare a splendere una Nazionale ricca di talento, ma da anni latente nell’organizzazione: chi se non Ancelotti per un compito tanto arduo quanto stimolante?!
