KROL: “REIJNDERS DEVE ANCORA CRESCERE, MA È UNA POTENZA. NAPOLI, PRENDI KOOPMEINERS!”

Ruud Krol, ex calciatore, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

Krol su Reijnders e Koopmeiners
Ruud Krol parla di Reijnders e Koopmeiners

“REIJNDERS DEVE ANCORA CRESCERE, MA E’ UNA POTENZA” – “Reijnders è giovane, ha fatto una stagione importante all’AZ e può ancora crescere. Il calcio olandese però è diverso da quello italiano, soprattutto dal punto di vista difensivo. Non può aspettarsi di essere subito un titolare fisso, ha bisogno di integrarsi anche dal punto di vista culturale. Deve crescere ancora, ma è un giocatore di potenza”.

“NAPOLI ED ITALIA NEL MIO CUORE” – “In Italia è sempre spettacolare giocare, mi sono trovato molto bene. Restano nel mio cuore sia Napoli che il calcio italiano, così come tutti i posti in cui ho giocato. Ho allenato in tanti Paesi differenti ed ovunque sono andato ho raccolto buoni risultati”.

“REIJNDERS NON PUO’ LASCIARE SUBITO LA SUA IMPRONTA” – “Reijnders può giocare in più ruoli. Il 4-0 del Milan sul Napoli era arrivato in un periodo particolare, in cui il Napoli non era al top della forma di campionato. E’ un giocatore giovane e non può subito dare la sua impronta alla squadra, ha bisogno di crescere. Magari inizialmente potrebbe giocare qualche spezzone”.

“KOOPMEINERS PRONTO, COLPO IMPORTANTE PER IL NAPOLI” – “Koopmeiners è diverso da Reijnders ed ha anche più esperienza in Serie A. Lui è pronto subito, mentre per Reijnders bisogna aspettare. Sarebbe un colpo importante per il Napoli. Se il Napoli vuole prendere Koopmeiners dovrà sborsare una bella cifra perché è molto duttile visto che può giocare in più reparti”.

“SARRI IMPRESSIONATO DA KERKEZ, MI PIACE TANTO” – “Kerkez ha giocato due partite fantastiche contro la Lazio, Sarri sarà stato impressionato. E’ un buon giocatore, a me piace tanto”.

“ECCO PERCHE’ SPESSO GLI OLANDESI SI PERDONO” – “Molti olandesi si perdono. Se si parte subito con un grande anno, l’anno successivo è difficile ripetersi, soprattutto se mentalmente non sei forte a sufficienza. A volte si guarda ai soldi e non all’importanza di giocare e di crescere”.

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