Chiesa e Vlahovic sono da mesi al centro di voci di mercato che agitano i tifosi della Juventus, ma si fa strada un’ipotesi suggestiva.
Il mercato della Juventus è sempre al top, anche senza la qualificazione in Champions League. Quando si parla dei bianconeri si tirano in mezzo nomi altisonanti, che vanno dal gioiello biancoceleste Milinkovic-Savic al talento dell’Empoli Parisi. Più di qualcuno però ha ipotizzato che per rendere sostenibile un mercato importante si possa rivelare necessario operare almeno una cessione eccellente. Il nome più gettonato era inizialmente quello di Dusan Vlahovic, al quale si è successivamente aggiunto anche quello più inatteso di Federico Chiesa, che infatti ha spiazzato i tifosi. Un bagliore di speranza però si fa strada per i sostenitori della squadra piemontese.
Il piano della Juventus per tornare grande senza dover rinunciare a nessuno dei suoi giovani top player esiste ed è percorribile. Si parte dal monte ingaggi, che è stato drasticamente ridotto grazie agli addii di Cuadrado, Di Maria e Paredes. I 3 sudamericani infatti sgravano così le casse bianconere di ben 36 milioni lordi.
Ancora da definire il destino di Bonucci e Alex Sandro, ma qualora ambedue trovassero una destinazione gradita per la prossima stagione la cifra sugli ingaggi risparmiati aumenterebbe con ulteriori 20 milioni lordi. La vera tattica però consiste nel pianificare le prossime cessioni.
Un futuro con Vlahovic e Chiesa nella Juventus è possibile
A questi si aggiungono i 30 milioni del Tottenham per Kulusevski, ma il bello arriva ora. Giuntoli infatti avrà ora il suo bel da fare per cercare di piazzare e di farlo nel modo migliore possibile gli altri esuberi. Zakaria può andare al West Ham per 20 milioni di euro, di cui 16 di plusvalenza e 4 di ingaggio risparmiati.
Il Brighton di De Zerbi invece si è interessato ad Arthur che però sarebbe praticamente impossibile piazzare ad una cifra tale da ottenere una plusvalenza. Per lui si potrebbe puntare ad uno scambio alla pari che si aggiri sui 14,4 milioni di ammortamento previsti per lui, oltre ovviamente al discorso sull’ingaggio che a bilancio sarebbero 9,5 milioni risparmiati.
Per McKennie invece ci sarebbe l’interesse del Galatasaray che però al momento non è una destinazione gradita al giocatore che invece vorrebbe la Premier League. Oltre a lui inoltre ci sono anche altri profili sacrificabili, come Pellegrini ad esempio, che possono tutti essere “immolati” nella causa di forza maggiore che consiste nel trattenere Chiesa e Vlahovic.