L’atalanta cerca il nuovo esterno sinistro e avrebbe individuato Bakker del Leverkusen: ecco perché farà bene.
L’Atalanta torna a giocare le competizioni estere direttamente dalla porta principale, arrivando quinta in classifica e qualificandosi di fatto in Europa League.
Un raggiungimento assolutamente importante, visto anche quanto poco ottenuto nella stagione antecedente.
Bakker nel mirino: chi è e perché sarebbe perfetto per la Dea.
E così i nerazzurri, una volta concluso il campionato, stanno provando ora a formare quella che sarà la squadra più competitiva possibile per la stagione 2023-2024.
L’obiettivo numero uno è quello di trattenere i calciatori migliori, da Ademola Lookman, passando per Rasmus Hojlund. Quindi si virerà sul bloccare Koopmeiners.
Una volta valutato il discorso uscite, si cercherà di accontentare Gasperini e lo si sta cercando di fare già da adesso.
Il primo nome tra gli ingressi, quello che sembra più papabile tra tutti, risponde a Mitchel Bakker del Bayer Leverkusen.
Il terzino sinistro, olandese di piede mancino facente parte della procura Raiola, ha un cartellino che si aggira intorno ai 10 milioni di euro e un contratto che andrà in scadenza fra due stagioni.
Dopo essersi trasferito in Germania per 7 milioni di euro dal Paris Saint-Germain, che puntò reclutandolo dal PSG, nella scorsa annata ha disputato 40 gare, giocando in sostanza praticamente tutte le partite disputate dalle aspirine e siglando quattro reti e due assist.
Se un paio di settimane fa la compagine rossonera chiedeva proprio quei 10 milioni di cartellino che ritengono il calciatore valga, adesso sembra che il club sia disposto a scendere di qualche milioncino, con la possibilità di giungere alla soglia richiesta grazie ai bonus.
Nello scacchiere tattico di Giampiero Gasperini, il laterale orange potrebbe inserirsi alla perfezione.
Abile a giocare su entrambe le fasce, con la capacità di adattarsi persino difensore centrale qualora gli venisse richiesto (l’ha fatto 14 volte in carriera) spesso ha giocato più avanti.
Se, infatti, nasce terzino, nell’ultima stagione un buon 65% di gare le ho giocate da esterno mancino a tutta fascia con Xabi Alonso, amante del 4-3-3 ad averlo riabbassato dopo tre quarti di torneo giocato nel 3-4-3 (o 3-4-2-1) con cui lo stesso allenatore spagnolo ha iniziato.
Una volta acquistato l’olandese, bisognerà capire cosa fare con tutti quei giocatori che oggi sono di proprietà della Dea su quella fascia, da Maehle a Ruggeri, che potrebbero tutti finire sul mercato.