La Juventus è pronta al braccio di ferro con Lotito per Milinkovic-Savic, con una certezza. In un modo o nell’altro il serbo sarà bianconero.
Il mercato della Juventus sarà probabilmente uno dei più interessanti della Serie A, nonostante i bianconeri siano fuori dalla Champions League e reduci da un processo di cui si è parlato per mesi, tratta top player e altri innesti tra le migliori promesse del campionato italiano senza ancora neanche avere ufficialmente messo sotto contratto il nuovo DS Cristiano Giuntoli. Di tutte le trattativa in ambito bianconero però la più avvincente è senza dubbio quella legata a Sergej Milinkovic-Savic. Il bivio sul centrocampista della Lazio ed il sacrificio necessario.
Già da prima dell’estate si è parlato di Inter, Milan, ma anche estero con Real Madrid e Manchester United, ma la Juve per Milinkovic-Savic ci è sempre stata e alla fine salvo colpi di scena è proprio lì che il serbo troverà la sua nuova casa calcisticamente parlando. C’è però da capire come e quando, perché Lotito ha fatto sapere molto chiaramente che per vendere il centrocampista 28enne vuole almeno 40 milioni di euro cash, senza contropartite.
40 milioni, sebbene possano sembrare pochi per un calciatore come il centrocampista serbo, diventano tanti nel momento in cui questo è soltanto ad un anno dalla scadenza del contratto. Insomma tra meno di 365 giorni sarà gratis, qui però inizia il braccio di ferro. È ipotizzabile quindi che Lotito si spezzi ma non si pieghi? Difficile poterlo affermare con certezza, ecco perché la Juventus prepara anche il piano b, che però costerà un sacrificio.
Il piano b per Milinkovic se Lotito si spezza ma non si piega
Allegri ha già fatto sapere da tempo che qualora Milinkovic-Savic arrivasse in questa stagione la coabitazione con Rabiot non sarebbe un problema, anzi. Infatti il tecnico intenderebbe giocare con il serbo ed il francese come mezzali, Locatelli regista e Pogba trequartista. Una formula affascinante per la quale però sarà necessario effettuare almeno una cessione importante.
Il giocatore “sacrificabile” nella rosa bianconera è stato individuato nel giovane talento Matias Soulè, per il quale si sarebbe fatto sotto il Feyenoord. La Vecchia Signora punta a fare un incasso di almeno 18 se non 20 milioni di euro dall’eventuale cessione dell’argentino.
Niente più coinvolgimento nell’affare con l’Empoli per Parisi dunque. A meno che non si decida di aspettare ancora un anno per Milinkovic-Savic qualora Lotito non volesse accettare offerte inferiori ai 40 milioni.