Milan e Napoli beffate dal Barcellona di Laporta, che si sta dimostrando molto più veloce in sede di mercato nel concludere le trattative.
Le vie del calciomercato sono infinite e ora che è iniziata ufficialmente la sessione estiva per la stagione 2023/2024, tutto si fa più avvincente. Tutti i club di Serie A continuano a lavorare senza soluzione di continuità per vagliare i giocatori più congeniali ai rispettivi progetti tecnici e ai rispettivi progetti economici. Due obiettivi non semplici da rispettare ma fondamentali, se si vuole mantenere una gestione sana delle società e, allo stesso tempo, resta competitivi dal punto di vista tecnico.
Sotto questo punto di vista, Napoli e Milan non fanno differenza. Nonostante uno sia il campione d’Italia in carica e l’altro abbia l’obbligo di competere per la sua storia, devono compiere i giusti passi e fare le dovute valutazioni. Si punta per questo sui giovani talentuosi, per poi farli crescere, esplodere e magari poi cederli al miglior offerente facendo delle plusvalenze da favola come Kim insegna.
Peccato che le variabili del calciomercato sono tante, impazzite e rendono tutto più complicato del solito, soprattutto quando magari di mezzo ci sono grandi club europei pronti ad investire sugli stessi giovani. In questo caso, il rischio di essere beffati nel rush finale è alto e la delusione è altissima.
E’ il caso di Arda Guler, giovane trequarista del Fenerbahce, che Milan e Napoli hanno seguito per un bel po’, indicandolo come prospetto interessante per il proprio scacchiere di gioco. In effetti, il 18enne marocchino può giocare sia da trequartista centrale che sulle fasce e i 23 gol e i 25 assist forniti in questa stagione nelle varie competizione a cui ha preso parte, confermano ulteriormente la bontà delle qualità tecniche di questo giovane calciatore.
Peccato che Guler non approderà quasi sicuramente in Serie A in quanto, grazie alla mediazione di Deco, il Barcellona starebbe per concludere la trattativa con il club turco. Ebbene sì, il club catalano starebbe riuscendo nell’impresa di avere perfino la meglio nei confronti del Real Madrid, che è il club del cuore del giovane marocchino. Perché allora vincerebbe Laporta? Perché l’offerta di Perez contemplerebbe un passaggio nei primi anni al Castilla, cosa che il calciatore non vuole.
Dunque, club di Serie A beffate dal Barcellona che con scaltrezza e velocità è riuscita a muoversi e a concludere una trattativa che sembrava premiare uno dei due club italiani.
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