Maxime Lopez ha strizzato in maniera evidente l’occhio al Napoli: ora la palla passa al club, mentre Rudi Garcia non vede l’ora di averlo
Per tre anni, prima di arrivare alla corte di Roberto De Zerbi, pazzo di lui sin da subito, Maxime Lopez è stato allenato da Rudi Garcia. Ed anche nella mente del cinquantanovenne di Nemours, evidentemente, il centrocampista tuttofare ha lasciato il segnato. Dai tempi del Marsiglia la sua crescita è stata esponenziale, ed ora la contingenza gli sorride, consentendogli di tentare quel tanto desiderato salto in una big.
Non una a caso, chiaramente, ma proprio il Napoli di Garcia, dove è forse il primo nome nella lista per la prossima stagione. Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, ha pronunciato quelle tre parole che lasciano tutto aperto: “Mai dire mai”. Il giocatore, però, ha giocato ancor di più a carte scoperte, con estrema sincerità. Sotto il Vesuvio, il tifo è probabilmente più che da altre parti una questione di cuore. E Lopez sembra averlo già capito, lanciando un messaggio molto significativo a quelli che potrebbero diventare presto i suoi sostenitori.
Che per lui, arrivato in Italia nell’estate del 2020, sia arrivata l’ora di tentare una nuova esperienza, si era capito. E nell’intervista a Le Media Carré, il transalpino ha ribadito le sue intenzioni. “Ho fatto tre stagioni in Emilia. Ho già parlato con loro del mio futuro, li ho ringraziati perché in un certo senso mi hanno rilanciato e mi hanno anche permesso di mettermi in mostra, – ha dichiarato ma credo sia arrivato il momento di andare e di puntare più in alto”.
A catturare l’attenzione di Napoli e dei napoletani, però, è stato un altro passaggio. Un segnale d’amore in fieri, o forse già sbocciato, neanche troppo velato. “In Italia sto molto bene, amo questo Paese, parlo italiano, e ci sono grandi club e se posso andare in uno di questi sarebbe il top. Mi piace molto anche un club del sud che mi ricorda molto Marsiglia”. Un parallelo naturale quello tra il “club del sud” e la sua Marsiglia, per la passione viscerale dell’ambiente e in fin dei conti anche per questioni cromatiche. D’altronde, quale club è più grande nel sud Italia di quello che ha spezzato il dominio di Juventus, Milan ed Inter, tornando a vincere lo scudetto dopo 33 anni?
Secondo La Gazzetta dello Sport, la trattiva si può chiudere tra i 10 ed i 15 milioni, aggiungendo anche bonus facilmente raggiungibili ed una formula che accontenti sia il Napoli che il Sassuolo a livello di pagamenti. Niente sembra impedire che Rudi Garcia riabbracci il “figliol prodigo”. Quasi nessuno, anzi, perché in realtà anche l’altro “padre calcistico”, affascina non poco Lopez. “C’è anche la Premier League”, ha ammesso, “e se De Zerbi mi chiamasse per il Brighton potremmo discuterne seriamente”. Che sia una pista concreta, o solo un modo per mettere un po’ fretta al Napoli, solo il tempo lo dirà.
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