Napoli, per il post Kim è Robin Le Normand il profilo in pole: ma i dirigenti azzurri guardano anche alla Premier League, dal Liverpool ai Wolves
La sessione estiva dei trasferimenti si è ufficialmente aperta oggi e, con essa, anche la finestra utile per attivare la clausola di rescissione presente nel contratto di Kim. Manca solo l’ufficialità per il trasferimento del difensore sudcoreano al Bayern Monaco ed ogni giorno può essere quello giusto affinché i tedeschi versino nelle casse degli azzurri i circa 60 milioni di euro.
Il Napoli, quindi, lavora sul mercato in entrata per colmare quella che può essere una lacuna pesantissima in vista della prossima stagione. Chi al posto di Kim? La dirigenza è al lavoro da mesi e sono davvero tantissimi i profili vagliati, sia in Italia che in Europa.
Un numero davvero impressionante, perché gli uomini scout azzurri intendono effettuare la miglior scelta possibile per non far rimpiangere il coreano, uno dei protagonisti dello scudetto. Tra interessamenti veri e depistaggi, spazia davvero ad ampio raggio il lavoro di Micheli e Mantovani.
In Italia vi sono i soliti noti; da Giorgio Scalvini, classe 2003 e pilastro dell’Atalanta a Perr Schuurs, ex Ajax ed una delle rivelazioni del Torino nell’ultima stagione fino al colombiano del Bologna Lucumì. Le valutazioni, soprattutto per il centrale dell’Italia U21 e per l’olandese, sono però imponenti, ben oltre i 30 milioni di euro.
Napoli, dalla Premier il sostituto di Kim. Per il post Lozano c’è Lindstrom
Non mancano, però, le piste estere; una di queste conduce in Spagna, nella città basca di San Sebastian. Nella Real Sociedad, infatti, milita un nome balzato in pole nelle ultime ore. Si tratta di Robin Le Normand, nato in Francia ma nazionale spagnolo, un fisico che sfiora i 190 centimentri, grande qualità e senso della posizione e piedi da regista.
Anche lui, però, ha la clausola di rescissione come Kim; servono 50 milioni per strapparlo al club basco, una cifra davvero imponente che difficilmente il Napoli spenderà. Ecco perché, in assenza di margini di trattative, si virerà altrove.
Ed al Liverpool c’è Konaté, 24enne che ad Anfield non ha mai incantato ma anche con un ingaggio importante e fuori misuraper i parametri dei partenopei. Dal Merseyside al West Midlands inglese, nei Wolves c’è un altro gigante che piace e non poco; si tratta del 26enne Max Kilman, insuperabile nel gioco aereo e pallino dell’ex ds Giuntoli. E sempre in Premier League, stavolta a Leeds, c’è il tedesco Robin Koch, altro profilo gradito agli scout azzurri.
In uscita, invece, c’è sempre Lozano, ammaliato dalla sirene saudite, con la Premier League in testa ma cercato dal Fenerbahce; il club di Istanbul è l’ultima pretendente al Chucky che gli azzurri valutano non meno di 15-20 milioni nonostante il suo contratto (da 4,5 milioni annui) scadrà tra un anno.
L’alternativa può essere Jesper Lindstrom, danese sfidato in Champions League negli ottavi disputati contro l’Eintracht Francoforte; piace molto per la sua duttilità, essendo in grado di svariare in tutta la zona offensiva del campo, da destra a sinistra passando per il ruolo di trequartista vero e proprio. Adama Traoré è l’alternativa da ingaggiare a parametro zero, mentre Riccardo Orsolini è l’opzione autoctona.