L’arbitro Serra dismesso dall’AIA: il motivo. Emergono novità di rilievo nel sistema arbitrale in vista del prossimo campionato di Serie A
Fanno sempre discutere, sono spesso oggetto di polemiche roventi tanto alla vigilia di ogni campionato la speranza di tifosi, giocatori, dirigenti e tecnici è che commettano meno errori possibili. Si parla di loro, degli arbitri, delle ex giacchette nere, anche loro a protagonisti della sacra liturgia calcistica.
Anche gli arbitri in questo periodo, così come le società impegnate sul mercato alla ricerca dei rinforzi giusti per completare i rispettivi organici, lavorano per ripresentarsi al meglio in vista del nuovo campionato di Serie A. Ed è per questo che l’AIA, l’Associazione Italiana Arbitri, ha stilato come tutti gli anni una graduatoria di fischietti promossi e bocciati.
In realtà la novità di maggior rilievo riguarda due arbitri di primissima fascia che a partire dal prossimo campionato non dirigeranno più le partite in campo ma faranno la loro parte come addetti al VAR. Stiamo parlando di Massimiliano Irrati e Paolo Valeri che appendono il fischietto al chiodo dopo un’onorata carriera e dalla prossima stagione si occuperanno di dirimere tutti i casi da moviola direttamente dalla sala monitor. Sono invece sei gli arbitri che sono stati dimessi dall’AIA. Tra questi c’è un nome che ha fatto molto discutere in questa stagione.
L’arbitro Marco Serra non dirigerà più in Serie A. E’ la vittoria di Mourinho?
Si tratta di Marco Serra, l’arbitro salito agli onori della cronaca per due episodi accaduti negli ultimi due anni: un gol regolarissimo annullato all’attaccante del Milan, Messias, nella sfida poi persa a sorpresa dai rossoneri contro lo Spezia e soprattutto la furibonda lite a bordo campo andata in scena con l’allenatore della Roma, Josè Mourinho, nel corso della sfida tra i giallorossi e la Cremonese. E a quanto pare la dichiarazioni rilasciate a sua difesa davanti al Tribunale Federale nel processo sportivo che ne è seguito non sono piaciute granchè ai vertici arbitrali.
Dunque, Marco Serra conclude così la sua ancora breve carriera di direttore di gara. Non è dato sapere se in un secondo momento sarà chiamato a far parte della squadra di addetti al VAR, ma a quanto pare il suo profilo non rientra tra i candidati a sedersi davanti al monitor. Un’attività che invece coinvolgerà direttamente Irrati e Valeri, che come detto in precedenza hanno dato le dimissioni da arbitri di campo.