Luciano Spalletti ma anche il cast di Mare Fuori e Walter Veltroni: i messaggi su Napoli ed il calcio ai microfoni di TvPlay
Una giornata all’insegna di sport e spettacolo in quel di Pompei, per l’evento Artis Suavitas. Protagonista assoluto, manco a dirlo, Luciano Spalletti, tecnico del Napoli Campione d’Italia. Il toscano è stato uno dei più osannati dai tifosi e sono ancora tantissime le manifestazioni d’affetto nei suoi confronti.
Al pari, l’allenatore ha nuovamente mostrato il suo amore nei confronti di Napoli e degli azzurri. Inevitabile, quindi, chiedergli quale sarà la mancanza più grande.
“Mancheranno tantissime cose, mi mancherà soprattutto quello che è il contatto con la qualità dei napoletani, quello che è la qualità di questo territorio e di questo popolo qui – ha affermato ai microfoni di TvPlay – come ho detto prima, sono cose che possono dare la benzina che possono dare per raggiungere quasiasi risultato. È chiaro che nel calcio si vive nel segno di Maradona ma i napoletani hanno qualcosa che può essere paragonato alla qualità di Maradona“.
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Napoli, Spalletti sul mercato degli azzurri
Al tecnico azzurro stato chiesto anche del mercato degli azzurri in vista della prossima stagione. “Parlare di calcio in questa sera qui è un po’ difficile – ha detto a TvPlay – penso che la cosa migliore da fare sia lasciarli lavorare in tranquillità per metterli nelle migliori condizioni per affrontare il nuovo campionato. Lasciare tranquilla questa società come ha sempre fatto. Questa società ha fatto vedere di conoscere l’esigenza di una piazza importante come quella di Napoli“.
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“Spalletti è il Beppe del calcio”: Vincenzo Ferrara ed il parallelo con Mare Fuori
Del Napoli hanno parlato anche Ludovica Coscione e Vincenzo Ferrara, due delle star della serie televisiva “Mare Fuori”. “Mi hanno detto che qua dovrebbe esserci Spalletti“, ha detto Ferrara, chiedendo di essere avvertito non appena lo vedano. “Spalletti è un educatore del calcio – ha poi aggiunto, realizzando un parallelismo con il personaggio che interpreta nella serie – è assolutamente il Bepe del calcio italiano“.
“Mi sento parte integrante di questo movimento che finalmente nasce – ha detto, invece, la Coscione riferendosi al momento storico di Napoli – finalmente ci si accorge della città di Napoli. Non credo di far parte dell’iniziazione perché essendo napoletana l’ho sempre vissuta, quindi per me sono radici ben salde, ben radicate che si stanno espandendo. Questo mi rende molto felice ma siamo tutti ognuno parte di questo. È molto bello e me lo godo” ha concluso.
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Veltroni, il punto sulla Juve
Non solo Napoli però; a Pompei presente anche l’ex sindaco di Roma Walter Veltroni che ha toccato l’argomento Juve, essendo un gran tifoso dei bianconeri. inevitabile la domanda su Allegri, paragonato ad un reperto archeologico.
“Se Allegri lo è, saremmo messi male; è un ottimo allenatore, si è trovato in una situazione difficilissima; l’anno scorso – ha ammesso ai microfoni di TvPlay – è stato obiettivamente difficilissimo. Penso ci sia un problema che riguarda la rosa e che dovrà essere risolto in questa campagna acquisti, se fosse possibile lavorare con i giovani italiani“. Veltroni ha anche espresso una sua preferenza. “Mi piacerebbe vedere con la maglia della Juve Casadei, oppure in un club italiano“.
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