I bianconeri non mollano il Sergente laziale, consapevoli che nonostante la scadenza contrattuale Lotito non farà sconti: il piano
Che nel mirino della Juventus ci sia Sergej Milinkovic-Savic non è più una novità. I bianconeri da anni tentano l’assalto al centrocampista laziale e il fatto che il contratto del serbo sia in scadenza nel 2024 si pensa possa giocare a favore della Vecchia Signora, anche se il presidente biancoceleste Claudio Lotito è stato chiaro e il giocatore non verrà assolutamente svenduto.
A costo di farlo partire a zero il prossimo anno, il patron laziale non ha alcuna intenzione di fare sconti per il centrocampista che in questi anni è stato tra i punti fermi della Lazio. Ad oggi la possibilità che Milinkovic rinnovi appare molto lontana, ma questo non cambia comunque i piani di Lotito: senza un’offerta congrua, il giocatore rimarrà a Formello. Nel frattempo però a Torino studiano la mossa giusta ed ecco che in queste ore potrebbero tentare si avvicinarsi di nuovo al serbo.
Juve, ecco come arrivare al Sergente
Quella di ieri è stata una giornata importante in casa Juve, soprattutto per quanto riguarda i movimenti di mercato che interessano il centrocampo. Stando infatti a quanto riporta TuttoSport, ogni eventuale uscita sarebbe mirata a tentare il tutto per tutto per Sergej Milinkovic-Savic. Il ds Giovanni Manna, che la prossima settimana volerà a Londra, lavora in queste ore su più fronti e il più caldo, in uscita, è diventato quello inglese per Denis Zakaria: lo svizzero è cercato in Premier, dal West Ham (con cui ci sono già state delle call) e non solo.
Al momento ci sono da definire i dettagli per giungere ad un accordo totale, ma intermediari e società stanno cercando di trovare una soluzione che non si discosti molto da 18/20 milioni che la Juventus vuole incassare dalla cessione. Vendere Zakaria sarà il primo passo in avanti verso Milinkovic, poi resterebbero da piazzare Weston McKennie e Arthur. Questa quindi è l’idea della dirigenza juventina che proverà ad avere la meglio sul serbo laziale. Qualora le mosse studiate dalla Vecchia Signora non si concretizzassero, la Juve resterebbe comunque alla porta in attesa che, tra un anno, se non cambiassero le carte in tavola, Sergej sarebbe un calciatore svincolato e quindi al quale arrivare con più facilità.