Serie B a 21-22 squadre? Arriva l’annuncio di Gravina. Il presidente della FIGC fa il punto sui problemi di iscrizione al prossimo campionato
Il prossimo campionato di Serie B si preannuncia quanto mai incerto e combattuto, con molte squadre potenzialmente in grado di compiere il grande salto sul palcoscenico più importante e prestigioso, quello della Serie A.
Tra i venti club pronti a darsi battaglia con l’obiettivo di conquistare un posto al sole alcuni partono con i favori del pronostico, come Parma, Palermo e Sampdoria, altri rischiano addirittura di non potersi iscrivere al torneo che partirà nella seconda metà di agosto. Sono due i casi che tengono con il fiato sospeso tifosi e appassionati, quelli relativi a due club che ad oggi corrono il rischio di non essere ammessi al campionato cadetto.
Si tratta della Reggina, reduce da un buon torneo nella scorsa stagione e del Lecco che ha ottenuto la promozione in B attraverso i play off di Serie C. Sia calabresi che lombardi potrebbero non far parte del prossimo campionato. A rischiare decisamente di più sono i reggini, mentre i blucelesti dovrebbero essere ammessi in extremis dal Consiglio Federale.
Del resto mentre l’iscrizione della Reggina è a rischio per una questione di soldi, parliamo di 757mila euro che il club calabrese deve allo Stato dopo l’omologa del piano di risanamento accordato dal Tribunale fallimentare, i documenti presentati dal Lecco erano in regola tranne uno: la firma mancante del Prefetto di Padova sullo stadio.
Serie B, Gravina esclude un torneo a 21 o 22 squadre: tutti i dettagli
Esiste, almeno in teoria, il rischio che il prossimo torneo cadetto venga allargato a 21 o 22 squadre, come peraltro già accaduto in passato. Ma stavolta è il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ad escludere lo spauracchio di una Serie B extra large: “Non sono preoccupato, fa parte del gioco. Aspettiamo i verdetti degli organi tecnici. Non so poi quale sarà il risultato delle decisioni tecniche, ma bisognerà aspettare la COVISOC. Il 29 e il 30 giugno ci saranno due riunioni importanti. Poi, il 7 luglio ci sarà il Consiglio Federale”.
Gravina conclude con una dichiarazione che in parte rassicura i tifosi delle società coinvolte: “Una Serie B a 21-22 squadre? È un’ipotesi di pura fantasia. A meno che non lo imponga il giudice il prossimo torneo cadetto resterà a 20 squadre. Nessun allargamento del numero dei club”.