Juventus, Miretti con le valigie: perché è giusta la partenza

Quello che la Juventus suggerisce all’orecchio è che Fabio Miretti non è ancora pronto per giocare in bianconero.

Se Fagioli, al netto del grave infortunio, ha spesso giocato titolare in questa annata appena conclusa e Rovella è stato richiamato per prendere il posto del fallimentare esperimento che ha portato Paredes a Torino in prestito con diritto di riscatto, quella sensazione per Fabio Miretti non c’è mai stata.

Miretti
Juventus, Miretti con le valigie: perché è giusta la partenza – (LaPresse, TvPlay)

Il classe 2003, che compirà 20 anni ad agosto, ha disputato nel campionato da poco finito 27 gare, ma giocando solo 14 volte da titolare, nonostante la metà campo del club piemontese fosse una polveriera.

Inoltre ogni qualvolta il calciatore ha commesso un errore, gli è sempre stato fatto pesare per tutte le partite della stagione.

Miretti, dal rinnovo alla possibile partenza

Negli ultimi giorni si faceva sempre più presente la possibilità di un rinnovo, con continui contatti fra l’entourage del calciatore e la società, il futuro non è ancora del tutto definito.

Miretti
Juventus, Miretti con le valigie: perché è giusta la partenza – (LaPresse, TvPlay)

Con le conferme di Locatelli e Pogba, il rinnovo di Rabiot, il ritorno dall’infortunio di Fagioli e la fine del prestito di Rovella, mandare Miretti a giocare per un anno appare come la soluzione migliore per aggiungere minuti di esperienza nel bagaglio del calciatore.

Rimanendo a Torino certamente potrebbe giocare fra i grandi, iniziando da subito ad abituarsi alla pressione, ma tante porte potrebbero rimanere chiuse, specie dopo il rinnovo del francese.

Per questo l’interesse dell’Empoli, compagine con la quale spesso la Vecchia Signora ha chiuso operazioni in sinergia, sembra cadere a pennello: i toscani perderanno Marin, Grassi e Akpa Akpro fra un paio di giorno per la conclusione del prestito.

In mezzo al campo i toscani rimarrebbero solo con Bandinelli, Haas e Henderson. Poi ci sarà da capire il futuro di Fazzini, classe 2003 inseguito da tante big. A completare il pacchetto, ci saranno i rientranti Crociata e Belardinelli. Per questo un calciatore come Miretti in mezzo al campo potrebbe completare un centrocampo di tutto rispetto.

Meno semplice, invece, l’eventuale adattamento al Genoa, altra compagine interessata al profilo del calciatore uscito dalla next gen bianconera ma che è stata appena promossa nel massimo campionato.

I rossoblu ad oggi hanno la certezza di avere solamente Abdoulaye Tourè in mediana e Frendrup – Jagiello come mezzali. Per il resto, tutti calciatori in prestito fra chi entra e chi esce. Anche in questo frangente, se non senza qualche difficoltà in più, la mezzala bianconera potrebbe trovarsi alla perfezione, crescendo non poco fa qui alla fine della prossima stagione, quando magari i bianconeri per la prima volta davvero si sentiranno in dovere di puntarci.

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