PIACENTINI: “SACRIFICHEREI BOVE PER ARRIVARE A FRATTESI, A MOURINHO SERVONO GIOCATORI PRONTI”

Gianluca Piacentini, giornalista del Corriere della Sera, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

Frattesi Bove Calciomercato Roma
Piacentini sul calciomercato della Roma (Ansa Foto) – tvplay.it

“SACRIFICHEREI BOVE PER ARRIVARE A FRATTESI E LO FAREBBE ANCHE MOURINHO” – “Torno su Frattesi parlando di Bove, perché tra le varie cose che sono state scritte ci sarebbe questa richiesta del Sassuolo di poter inserire Bove nella trattativa, non so se sia un gioco delle parti. Se tu hai un allenatore come Mourinho, se gli chiedessimo penso che sacrificherebbe, magari con dispiacere, Bove per avere un giocatore più pronto come Frattesi. Frattesi sarebbe titolare, Bove sarebbe un quarto/quinto in un centrocampo con Matic, Cristante e Aouar e forse Pellegrini a seconda del modulo. Affezionarsi all’idea di giovani che poi forse in futuro diventeranno campioni quando hai un tecnico che ha bisogno di fare risultati adesso è complicato, se ripercorriamo un po’ indietro i giocatori usciti dal vivaio della Roma negli ultimi 30 anni giocatori che poi sono andati a fare la differenza sono Pellegrini, che è tornato, Frattesi, Politano che ha vinto lo Scudetto a Napoli, ma non è che il Napoli vince lo Scudetto grazie a Politano, in tanti hanno fatto magari bene, ma non c’è uno che se fosse rimasto alla Roma avrebbe potuto cambiare le sorti della Roma. Lo stesso Romagnoli che forse è stato l’esempio un po’ più alto, al Milan ha fatto il capitano, ma era un Milan in grande difficoltà. Bertolacci e Romagnoli furono 50 milioni per Sabatini; eppure, qualcuno ha storto la bocca, io Bertolacci ora non so dove gioca. Quindi sacrificherei Bove per Frattesi e credo lo farebbe anche Mourinho”.

“VORREI PIU’ SCAMACCA DI FRATTESI” – “Mi piacerebbe che la coppia Frattesi-Scamacca si ricomponesse, forse direi più Scamacca che Frattesi”.

”LA ROMA NON PARTECIPA AD ASTE PER FRATTESI” – “Ieri c’è stato l’incontro tra Roma e Sassuolo per Missori e Volpato, penso inevitabilmente si sia parlato anche di Frattesi. Lato Roma la posizione credo sia sempre la stessa, quindi 30 milioni di euro compreso il famoso 30% di sconto. La Roma lo valuta quella cifra lì e non vuole partecipare ad aste. Sia l’Inter che il Milan sono abbastanza indaffarate in questo periodo. L’Inter ha già perso un titolare come Dzeko, probabilmente perderà anche Brozovic e per fare un nuovo centravanti dovrà forse rinunciare al suo portiere, eppure si parla di una squadra molto attiva sul mercato. Il Milan che cede uno come Tonali, poi certamente farà mercato. La Roma sistema i conti cedendo giocatori che non stavano nemmeno a Roma l’anno scorso, i 30 milioni di plusvalenze arrivano con Volpato, Missori, Kluivert e Tahirovic, minuti in Serie A l’anno scorso? A 500 non c’arriviamo credo. Le plusvalenze però sono reali, Tahirovic è già nazionale bosniaco per esempio. La Juventus ha strombazzato il prolungamento di Rabiot per un anno e il riacquisto di Milik. Questa è la narrazione. Ho volutamente estromesso dal discorso Aouar e N’Dicka, quando sono stati accostati ad altri erano grandi campioni, per la Roma sono acquisti normali. Siamo ora in una nuova fase della critica, perché ora non si cedono i gioielli del vivaio, sono state fatte le barricate Riccardi. Qui ci affezioniamo all’idea di giocatori che ancora però devono dimostrare tutto”.

“VOLPATO AL SASSUOLO PUO’ CRESCERE” – “A me faceva ridere inizialmente quando si parlava di Volpato non convinto del Sassuolo, non ho capito di cosa non fosse convinto e infatti poi è risultato non vero. Se sei un giovane di qualsiasi vivaio o qualsiasi squadra di A e ti chiedono dove andare a giocare vai a Sassuolo, forse l’Udinese, sono queste le squadre capaci di valorizzare i giovani. Già l’Atalanta è a un livello superiore”.

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