Prima di pensare agli innesti per la prossima stagione, la priorità in casa giallorosso è quella di trattenere i big ma non sarà facile
Tutte le squadre di Serie A, o comunque la maggior parte, stanno lavorando in vista della prossima stagione. A breve partirà ufficialmente la sessione estiva di mercato e tra un paio di settimane circa, tutte le rose torneranno in campo per dare il via al ritiro. Sulla base di questo, i tecnici chiedono garanzie fin da subito in modo da lavorare immediatamente con il gruppo al completo, o quasi. E in casa Roma in queste ore spaventa la possibilità di perdere i big, in questo avvio di mercato.
Chiaramente l’idea dei giallorossi è quella di rinforzarsi sul mercato, ma la priorità resta comunque quella di non doversi privare di un giocatore del calibro di Paulo Dybala. Il talento argentino ha indubbiamente fatto la differenza in questa stagione, seppur non è riuscito a stare sempre in campo a causa di qualche infortunio di troppo. Ad ogni modo gli arabi in questo periodo stanno mettendo nel mirino diversi calciatori della Serie A e anche la Joya è finita per fare gola in Arabia Saudita.
Roma, per Spinazzola e Dybala sirene arabe
Ora Dybala, nei giorni scorsi Spinazzola: gli arabi contano di fare spesa in casa Roma. Stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, Leonardo pensa ai sauditi: l’ipotesi di un trasferimento in Arabia Saudita, con l’Al-Ahli che ha manifestato interesse per lui, sta prendendo corpo anche se un’offerta concreta, e quindi tangibile sul piano economico, non gli è stata ancora comunicata. L’operazione è alle battute iniziali di una negoziazione che Davide Lippi, il procuratore, sta curando con riservatezza, prima di presentarsi dalla Roma con una proposta seria.
A spaventare i tifosi e Mourinho è, soprattutto, la faccenda legata a Paulo, che ha ricevuto segnali arabi per ora ondivaghi e intermittenti ma anche molto temibili in prospettiva. Qualcosa si sta muovendo anche intorno al corposo entourage di Dybala, che ha una clausola di rescissione valida per l’estero di appena 12 milioni con scadenza a fine luglio. Cifra che di certo non impensierisce gli arabi. Ecco quindi che sarà la volontà della Joya a fare la differenza e così i sostenitori giallorossi, insieme al tecnico portoghese, aspettano e sperano: con la speranza di non doverlo salutare.