I due giocatori azzurri hanno avuto la meglio dopo il confronto di un mese fa col tecnico Bradley: le ultime sulla decisione.
Alla fine Federico Bernardeschi e Lorenzo Insigne l’hanno avuta vinta. Circa un mese fa era uscita la clamorosa indiscrezione riguardo una sorta di ammutinamento da parte dei calciatori azzurri nei confronti del tecnico del Toronto Bob Bradley, padre dell’ex centrocampista della Roma Micheal e attuale capitano dei canadesi.
L’allenatore, infatti, secondo alcune fonti non era particolarmente amato dai giocatori. In lui non vedevano una figura di riferimento con la quale confrontarsi all’interno dello spogliatoio, oltre ad avere lacune tattiche e sulla gestione atletica. Bradley aveva quindi deciso di non convocare Bernardeschi per le successive partite.
Dopo poco più di un mese è arrivata la definitiva decisione della dirigenza. “Bob Bradley è stato sollevato dall’incarico con effetto immediato. Anche il vice allenatore e direttore tecnico Mike Sorber è stato sollevato dall’incarico”. Il tecnico statunitense sedeva sulla panchina del Toronto dal novembre del ’21, ma evidentemente negli ultimi mesi aveva perso il controllo della squadra, scivolata addirittura al penultimo posto della Eastern Conference.
