Szczesny, il ritiro ed il racconto del dramma: “Pensavo di morire”

Wojciech Szczesny racconta il dramma vissuto: “Pensavo di morire”. Il portiere apre al ritiro sempre più vicino

Wojciech Szczesny è un dei punti di forza della Juve di Max Allegri. Puoillo del tecnco livornese, il portiere polacco ha avuto un rendimento sempre elevato nel corso della stagione, risultando uno dei migliori e dei più performanti in una stagione decisamente da dimenticare per la Juve.

Szczesny ritiro
Wojciech Szczesny apre al ritiro – Tvplay

Confermatissimo, il portiere si appresta a giocare una nuva stagione da protagonista assoluto. Terminati gli impegni con la Nazionale è pronto a godersi qualche settimana di vacanza prima del ritorno alla Continassa per prepararsi in vista della nuova stagione.

In un’intervista a Canal Plus Polonia ha parlato anche del rapporto con Allegri. “Lo rispetto, siamo molto amici e vicini di casa” ha ammesso, spiegando come il tecnico si permette di dirgli cose che nessun’altro farebbe. Nell’intervista, impossibile non toccare anche quanto accadde contro lo Sporting, con il malore che mise in allarme davvero tutti.

Ho pensato che stessi per morireha ammesso – a Milik dissi che stavo male. Orribile il dolore al petto, sentivo come se stess esplodendo il cuore” il drammatico ricordo. Ma cosa fu dovuto quel problema? Ancora oggi è un mistero. “Non sappiamo la ragione di quanto accaduto, forse dei problemi alla colonna vertebrale oppure alla schiena” ha aggiunto.

Szczesny apre al ritiro: ecco quando accadrà

Classe ’90, 33 anni compiuti lo scorso aprile, Szczesny pensa anche al ritiro. “Smetterò quando in campo capirò di non poter dare il massimo, è molto vicino quello con la Polonia, già rispetto al previsto sto giocando più a lungo” ha spiegato. Il portiere ha anche svelato come arriverà l’addio. “Sarà una sorpresa, non lo annuncerò“.

Szczesny ritiro
Wojciech Szczesny racconta il dramma vissuto (Ansa Foto) – Tvplay

E Wojciech ha mostrato di avere le idee molto chiare su cosa accadrà dopo, nella seconda parte della sua vita. “Non so come, ma vorrei giocare per divertimento e soprattutto la concentrazione sarà su mio figlio e sulla mia famiglia” ha spiegato, raccontando anche un aneddoto davvero particolare.

Mio figlio, sentendo parlare di ritiro, mi chiese se poi avrei trascorso più tempo con lui appesi i guantoni al chiodo. Gli ho risposto affermativamente e lui mi ha domandato se potessi ritirarmi ora” ha svelato, raccontando di essersi emozionato alla richiesta del figlio. Sembra davvero improbabile, quindi, che possa arrivare fino ai 40 anni, come molti altri suoi colleghi ma è ipotizzabile che possa disputare ancora qualche stagione prima di dire addio al calcio definitivamente.

Gestione cookie