Juve, da Giuntoli a Perin passando per Milinkovic: la situazione

Quella che si è conclusa da poco non è stata una stagione esaltante e così laVecchia Signora punta alla rivoluzione immediata

E’ stata un’annata complessa, in campo e fuori, per la Juventus che ha chiuso il campionato al settimo posto per via dei 7 punti di penalizzazione inflitti al club per le faccende extra campo. Ad oggi i bianconeri avrebbero raggiunto la Conference League, ma resta ancora da capire se potranno o meno affrontare le competizioni europee. L’unica certezza per l’ambiente juventino è che urge una rivoluzione, anche celere, per far sì che la Vecchia Signora possa tornare competitiva subito in Italia ed in Europa.

Cristiano Giuntoli
Cristiano Giuntoli, attuale direttore sportivo del Napoli – TvPlay (LaPresse)

Dal ds al mercato numerose mosse ha in mente la Juve: per quanto riguarda il direttore sportivo ormai non è più una novità che il club di Torino abbia messo gli occhi sull’azzurro Cristiano Giuntoli, fresco di vittoria del campionato con il suo Napoli; l’operazione non è facilissima visto che il direttore ha ancora un anno di contratto con Aurelio De Laurentiis, ma la Vecchia Signora non ha intenzione di mollare.

Juve, al via la rivoluzione

Per quanto riguarda gli innesti, in casa Juve resta viva l’idea di arrivare a Sergej Milinkovic-Savic ma la situazione è strettamente legata a Rabiot: stando a quanto riporta TuttoSport, i bianconeri rimangono ottimisti sul rinnovo del francese ma hanno fretta di chiudere (la risposta del calciatore non arriverà più tardi di venerdì, ultimo giorno di contratto); e se Adrien non dovesse rispondere in maniera affermativa, Francesco Calco e Giovanni Manna avranno poco tempo per cercare l’alternativa, con il nome del Sergente della Lazio in cima alla lista dei desideri. La dirigenza vuole dare ad Allegri una squadra pronta, o quasi, prima del 10 luglio, per questo serve accelerare.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus – TvPlay (LaPresse)

Per completare il quadro della rivoluzione che sta per partire in casa bianconera, La Gazzetta dello Sport aggiunge un tassello che riguarda gli estremi difensori: senza la Conference può bastare Szczesny, con Perin che rischierebbe di fare soltanto panchina e su di lui spunta il Fenerbahce. La decisione della Uefa con molta probabilità arriverà a breve e così la Juventus potrà fare tutte le valutazioni del caso (anche sui portieri), pure se al momento a Torino sanno che restare un anno senza Europa è una possibilità più che concreta, per questo hanno già avviato i discorsi sugli estremi difensori.

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