Totti torna a parlare di Roma e apre all’ipotesi di vedere un altro giocatore con la maglia numero 10, ma a una condizione.
Totti e la Roma, un amore senza tempo. Il Capitano per antonomasia, se potesse, darebbe l’anima per giocare ancora 10 minuti in Serie A con quei colori e quella fascia al braccio. Prosegue a giocare, in altri contesti, come quello di “Operazione Nostalgia” in cui ha sgambettato in campo con altri talenti del recente passato. Da Del Piero a Candelà, non c’erano tutti ma quasi. Immancabile anche la stampa: quando Totti gioca è sempre un evento.
La maglia in dosso è sempre quella: la numero 10 che non invecchia. La volontà è quella di vederla sempre con lui, ma è impossibile. Infatti il numero 10 per eccellenza nella Roma non l’ha ritirata: “Voglio che anche altri bambini possano vivere lo stesso mio sogno – disse al momento del ritiro – è giusto così”. Da allora nessuno ha avuto il coraggio di prenderla. Lo stesso Dybala ha scelto la 21. Nonostante abbia sempre avuto la 10 nel recente passato: “Se me la dà lui, ci penso”, ha detto l’argentino.
Totti, ecco la dieci: “Chi potrebbe indossarla”
Ognuno al suo posto, dunque, Totti però ha detto anche che sarebbe disposto a cederla proprio alla Joya. Il patto c’è, ma a una condizione: “Deve restare minimo 10 anni, 20 anni alla Roma. Allora la può prendere”. Una sorta di vincolo che è suonato come una speranza. Totti lo sa di aver lanciato una provocazione, ma se Dybala restasse ancora a lungo alla Roma i tifosi non potrebbero che essere contenti. Sarebbe un legame importante, dato che la piazza ha dimostrato di volergli bene.
Vale anche per il Capitano per antonomasia che ha detto di vederlo al meglio nei giallorossi. Un’investitura che non può passare inosservata. Il futuro della Roma parla (anche) argentino. L’infinito, invece, passa da PortaMetronia. I tifosi sono convinti di questo e sperano di vedere Totti in campo ancora a lungo: la sorpresa vera sarebbe vederlo – ancora una volta – uscire dal tunnel dell’Olimpico con quei colori addosso. Nonostante tutto, la 10 è ancora sua.