La permanenza di Romelu non è scontata, la società valuterà il suo eventuale arrivo definitivo solo dopo aver fatto casa: la situazione
L’Inter si sta mettendo a lavorare per battere la concorrenza sul mercato; tanti sono i nomi in ballo per il club nerazzurro che intanto nei giorni scorsi sembra essersi accaparrato il sì di Marcus Thuram: l’ormai ex calciatore del Borussia Mönchengladbach riceverà un ingaggio tra i 6 e i 6,5 milioni a stagione oltre a un bonus alla firma. Il suo arrivo a Milano è previsto al prossima settimana ma intanto il nodo da sciogliere in casa interista è un altro: la permanenza o meno di Romelu Lukaku.
Marcus Thuram renderà il posto di Edin Dzeko, passato al Fenerbahce. L’Inter ha potuto effettuare la mossa decisiva e il sorpasso sul Milan grazie alla cessione di Dzeko, che ha permesso al club di risparmiare 6,5 milioni di euro netti. In più Thuram arriverà sfruttando il Decreto Crescita e dunque il club pagherà meno tasse. Il francese dovrebbe arrivare martedì in Italia, ora si trova a Parigi in attesa della firma fino al 2028. Sistemata la faccenda Thuram, ecco quindi l’altro interrogativo del reparto offensivo per Inzaghi e la dirigenza: il belga non ha convinto quest’anno, ma allo stesso tempo da Milano potrebbero fare un tentativo per trattenerlo.
Lukaku, la situazione a Milano
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di vedere l’Inter bussare alla porta del Chelsea per Lukaku con l’assegno giusto: ad oggi il club non può permettersi spese troppo imponenti (anche se i Blues si accontenterebbero anche di 40 milioni, cifra nettamente più bassa del costo a bilancio dell’attaccante). La società milanese punta alle cessioni, così da avere la liquidità necessaria per chiudere l’affare. Se il pressing arabo su Lukaku dovesse sfociare in proposte indicenti, è chiaro che l’Inter in quel caso farebbe un passo indietro.
Intanto l’eventuale alternativa a Lukaku potrebbe essere Morata: l’Inter infatti è pronta ad inserirsi nella corsa per Alvaro, vecchio pallino dell’a.d. Beppe Marotta, sin dai tempi della Juve. Sullo spagnolo c’è il Milan che fa sul serio e anche l’Al Hilal, ma gli interisti proveranno comunque a sondare il terreno. Già in questi primi giorni di estate gli interisti hanno dimostrato di fare subito seriamente sul mercato.