Il futuro della Juventus dipende dal sì e dal no di Adrien Rabiot. Altrimenti tutto su Rabiot: ecco la situazione
Il calciatore francese, che fino a un anno fa si dimostrava essere estremamente fuori da ogni schema bianconero, nell’ultima stagione ha alzato l’intensità in modo drastico, mettendo in luce tutta l’esplosività che il calciatore stesso aveva mostrato di avere prima del suo arrivo a Torino.
E così, alla luce della grande stagione che ha permesso all’ex Paris Saint-Germain di arrivare ad essere estremamente prolifico sia in ottica goal che in chiave assist, il suo contratto scadrà tra 10 giorni.
Senza Rabiot, tutto su Milinkovic: ecco le condizioni
E se 365 giorni fa il tifoso bianconero faceva il conto alla rovescia per arrivare al giorno in cui avrebbe smesso di pagare l’oneroso ingaggio del francese, oggi perdere il centrocampista significherebbe indebolirsi non poco.
È per questa ragione che i bianconeri hanno deciso di fare un ultimissima offerta per convincere il calciatore a rimanere alla corte della vecchia signora.
Non impossibile, ma sicuramente difficile se si considera che già prima della scadenza effettiva la sua gente, non che sua madre Veronique aveva chiesto ai bianconeri un elevatissimo rinnovo.
E così oggi la richiesta di rinnovo annuale alle medesime cifre del contratto appena scaduto sembra troppo bassa e poco sensata.
Eppure dall’ultimatum della vecchia signora passa il futuro della Juventus stessa che, qualora incassassi il nord del francese, potrebbe andare diretta su Sergej Milinković-Savić.
Il centrocampista biancoceleste, che ha chiesto la cessione per provare qualcosa di nuovo, partirà per una cifra intorno ai 40 milioni di euro ed è lecito aspettarsi che la squadra di Allegri decida di provare a prendere il serbo per sostituire Adrien Rabiot.
Bisognerà quindi capire se Milinković accetterà di buon grado di lasciare quella che per tanti anni è stata casa sua per andare a giocare la Conference League, competizione alla quale i bianconeri prenderanno parte.
Ma non solo: perché oggi i ragazzi di Max arrivano da una stagione in cui il centrocampo ha funzionato a sprazzi e l’infortunio di Fagioli, con il mancato rinnovo di Paredes e la stagione travagliata di Paul Pogba potrebbe render ancora incompleto un reparto che, sebbene verrà implementato con l’arrivo di Rovella, che tornerà dal Monza dopo l’ottima stagione disputata, resta comunque scarno.
Completato il pacchetto di centrocampo, si penserà a Parisi dell’Empoli che avrebbe voglia e intenzione di arrivare a giocare per la Juventus (garantisce direttamente la madre) e che potrebbe essere un incentivo importante sulla fascia per la ricostruzione di una Juventus vincente.