I nerazzurri sembrano aver battuto la concorrenza: il figlio d’arte, svincolato il 30 giugno, ha detto sì al club di Zhang
Il mercato è entrato nel vivo e anche se non è iniziato ufficialmente non mancano le prime corse per arrivare ai calciatori cercando di battere le società competitor. Come evidenzia infatti La Gazzetta dello Sport, i primi club pronti a sfidarsi per lo stesso obiettivo sono stati quelli di Milano con l’Inter che avrebbe sorpassato “cugini” per Marcus Thuram.
Thuram all’inizio della prossima settimana sbarcherà a Milano per le visite mediche e la successiva firma sul contratto fino al 2028. Il Milan aveva puntato l’attaccante del Borussia M’gladbach (svincolato il 30 giugno) per rinforzare la zona offensiva, ma gli interisti hanno chiuso l’affare per il francese nel giro di 48 ore grazie alla regia dell’a.d. Beppe Marotta e al lavoro del d.s. Piero Ausilio. Di giovedì erano i contatti riallacciati con l’entourage del calciatore, con un’offerta formulata per un quinquennale da 6 milioni di euro netti all’anno. Cifre non casuali: era l’ingaggio – al netto dei bonus – che percepiva Edin Dzeko la scorsa stagione. Tuttavia all’Inter il francese costerà meno del bosniaco: grazie al Decreto Crescita Thuram peserà nelle casse nerazzurre per circa 8 milioni di euro lordi.
Thuram, l’innesto per l’attacco nerazzurro
Nell’Inter del futuro, ossia quella che rivedremo in campo tra un paio di mesi scarsi, Marcus Thuram con molta probabilità agirà al fianco di Lautaro Martinez. Il 6 agosto il francese spegnerà 26 candeline, è un talento indiscusso che però cerca la fama del grande campione, esattamente quella che aveva il padre prima di appendere gli scarpini al chiodo. Tra le caratteristiche di Marcus, la velocità e il raggio d’azione; non è il classico attaccante pronto a muoversi solo in verticale.
Thuram non è un cannoniere effettivo, o almeno non lo è mai stato fino ad ora, nonostante abbia collezionato numeri importanti. Si pensa così che verrà affiancato a Lautaro considerando che hanno caratteristiche diverse e quest’ultimo già pregusta una certa libertà in area visto che Marcus ha la capacità di attrarsi addosso parecchi difensori. Un altro pregio dell’attaccante francese è la coordinazione, che gli consente un’ottima conduzione in velocità, in cui usa sia l’interno sta l’estero del piede in base alle situazioni e alla zona del campo. Pur essendo fisicamente molto prestante, riesce a essere veloce e questa può essere un’arma importante nelle ripartenze. In fase difensiva Inzaghi pretenderà da lui un lavoro diverso, al quale però l’attaccante sicuramente non avrà problemi ad adeguarsi, vista la sua duttilità.
